Università, presentata in cda e recepita dal rettore mozione della Flc Cgil Palermo per semplificare le norme per lo svolgimento dei tirocini per le attività di sostegno. “Attendiamo la risposta nel prossimo cda”.
Palermo 10 febbraio 2022 – Presentata in consiglio d’amministrazione dalla Flc Cgil Palermto la mozione sui tirocini per le attività di sostegno, i TFA del VI ciclo sostegno.
Per completare le attività previste dal percorso di studi dei Tfa e sostenere l’esame finale è necessario svolgere attività di tirocinio diretto per almeno 150 ore. Per gran parte dei corsisti è impossibile svolgere tutte le ore di tirocinio diretto, poiché non godono di benefici come le ore dei permessi studio, anche a causa del disallineamento tra i tempi previsti per la presentazione della domanda per fruire di tali benefici (15 novembre) e le date di pubblicazione delle graduatorie definitive degli ammessi ai corsi, delle relative immatricolazioni all’Ateneo e dell’aliquota prevista per legge, che non può soddisfare tutte le domande.
Il problema era stato sollevato al rettore Massimo Midiri dalla Flc Cgil in un incontro che si è svolto il 27 gennaio scorso. E adesso il rappresentante in consiglio d’amministrazione d’Ateneo della Flc Cgil, Giampiero Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione, formalizzando le richieste fatte dal segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino, chiedendo l’intervento del rettore.
“A causa delle restrizioni collegate all’emergenza pandemica, moltissimi specializzandi non hanno ancora avviato le attività oppure sono stati costretti a interromperle per via delle peculiari situazioni legate alla pandemia E’ necessario rammentare che per consentire di sostenere l’ esame finale alla prima data utile, dovrebbero concludersi tutte le attività entro la fine dell’anno scolastico – è scritto nell’interrogazione – E inoltre, come se ciò non bastasse, l’Usr non ha potuto concedere a tutti la possibilità di fruire dei permessi straordinari per motivi di studio in quanto i potenziali fruitori sono in misura maggiore del monte ore massimo stabilito dal contratto e poiché le procedure vengono comunque espletate prima della definizione delle graduatorie per il Tfa”..
“Prendiamo atto positivamente del fatto che il rettore abbia recepito l’istanza e che darà una risposta al prossimo cda – Dichiara il segretario generale Flc Cgil Fabio Cirino – Chiediamo che come per l’anno scorso, vengano esperite tipologie di svolgimento del tirocinio diverse, anche attingendo alle modalità da remoto, sia per quanto riguarda il tirocinio diretto che per quanto riguarda quello indiretto. Siamo certi che il rettore si adopererà per una soluzione positiva, così come ci aveva anticipato nell’incontro”.
Nella sua interrogazione, la Flc Cgil Palermo chiede al Rettore la possibilità di avviare un’interlocuzione con l’Ufficio scolastico regionale della Sicilia per definire “un percorso agevolato nei confronti degli specializzandi del Tfa sostegno al fine di svolgere le necessarie attività di tirocinio e al fine di evitare il ripetersi dei medesimi elementi di criticità per il prossimo anno accademico”.
Il suggerimento della Flc è di anticipare le procedure di selezione degli specializzandi “con l’emanazione del bando con congruo anticipo”.
Tra le soluzioni alternative, già adottate lo scorso anno per il V ciclo per le ore di tirocinio ci sono, evidenzia la Flc, la riduzione delle ore in presenza, la previsione di attività alternative, Webinar, microteaching. “E questo – aggiunge Cirino – al fine di permettere a tutti di poter terminare il tirocinio nei tempi previsti, considerando l’attuale situazione pandemica e il numero elevato di contagi e di persone positive tra tirocinanti, docenti e tutor, in quarantena e/o in isolamento, che complica e rallenta il normale svolgimento del tirocinio medesimo”.