SLC E UILCOM: APPELLO ALLA REGIONE PER SALVARE LA FOSS
Lavoratori esasperati e senza stipendi
Pregiatissimo Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta – Presidente del C.d.A. FOSS Prof. Salvo Cincimino – Sovrintendente FOSS Prof. Francesco Ernani SLC CGIL UILCOM UIL PALERMO COMUNICATO STAMPA APPELLO PER SALVARE LA FOSS AL PRESIDENTE CROCETTA, AL PRESIDENTE DEL CDA E AL SOVRINTENDENTE. “LAVORATORI SENZA STIPENDI ED ESASPERATI. MANCA UNA POLITICA CULTURALE ADEGUATA PER DARE STABILITA’ ARTISTICA ALLA FOSS” . Palermo 9 luglio 2015- Lavoratori e artisti della Foss da quattro mesi senza stipendio e costretti a uno stato di esasperazione “che rasenta l’umiliazione”, per mancanza di una politica culturale della Regione. Lo denunciano l’Slc Cgil e la Uilcom Uil di Palermo, che hanno scritto una lettera al presidente della Regione Rosario Crocetta, al presidente del cda della Foss Salvo Cincimino e al sovrintendente della Foss Francesco Ernani chiedendo un intervento immediato per salvare la Foss dal baratro. “Da anni la Foss subisce l’assenza di una politica culturale che l’ha relegata in una condizione disastrosa. Da quattro mesi i lavoratori ed artisti sono senza stipendio, condizione tra l’altro che si ripete da circa cinque anni, e tutto ciò non può più proseguire – scrivono il segretario della Slc Cgil di Palermo Maurizio Rosso e il segretario Uilcom Uil Giuseppe Tumminia – La Foss viene da un percorso di commissariamento che ha risolto alcune malpractice gestionali, che hanno ridotto notevolmente i costi compreso il costo del lavoro (che si rifà alle previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro alle norme di riferimento del settore lirico sinfonico)”. Slc Cgil e Uilcom intendono avviare assieme ai lavoratori una “battaglia di civiltà” per obbligare le istituzioni a dare lustro, con una politica culturale adeguata, alla Fondazione orchestra sinfonica siciliana, gioiello che nel 1963 ha avuto tra i suoi direttori d’orchestra Igor Stravinsky, che inaugurò la stagione. I sindacati chiedono un urgente incontro al presidente Crocetta e al cda per aprire una discussione di merito su alcuni punti ritenuti prioritari e fondamentali su cui poter avviare la rinascita della Foss: congruità delle risorse economiche, regolarità dei pagamenti degli stipendi, una politica di esodo incentivato per i lavoratori prossimi alla pensione, una discussione concreta sulla organizzazione del lavoro, un piano di collaborazione con gli altri Teatri siciliani, per produrre risparmi, l’uso delle tecnologie moderne, la ristrutturazione del debito, un progetto di formazione per la riqualificazione del personale. “Siamo determinati a perseguire con ostinazione, razionalità e passione tutte le azioni che potranno condurre alla stabilizzazione artistico-economica dell’Orchestra, convinti più che mai che Palermo e la Sicilia abbiano assoluta necessità di istituzioni culturali come la Foss per sviluppare civiltà, turismo, economia e cultura: strumenti essenziali per combattere la mafia e il degrado”.