SLC: DOMANI CONFERENZA STAMPA ALMAVIVA
Fanno il punto sulla vertenza i segretari provinciali dei sindacati dello spettacolo
SLC CGIL- FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL PALERMO COMUNICATO STAMPA DOMANI CONFERENZA STAMPA ALLE 11 ALL’HOTEL PLAZA PER FARE IL PUNTO SULLA VERTENZA ALMAVIVA Palermo 29 luglio 2015 – Il punto sulla vertenza Almaviva, alla luce di recenti passaggi avvenuti, sarà fatto dalle segreterie provinciali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni domani alle ore 11 in occasione di una CONFERENZA STAMPA presso l’Hotel Plaza Opera di Palermo (via Nicolò Gallo, n.2). Saranno presenti i segretari provinciali di categoria Maurizio Rosso per la Slc Cgil, Francesco Assisi per la Fistel Cisl e Giuseppe Tumminia per la Uilcom Uil e i rappresentanti dei lavoratori, che lanceranno il loro appello alle istituzioni. L’assetto occupazionale di Almaviva a Palermo, struttura presso cui lavorano 3.400 dipendenti e oltre mille Lap, rischia di essere messa in crisi dalle recenti evoluzioni nel settore dei call center. Il 17 giugno scorso, nell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali, l’amministratore delegato del gruppo ha reso dichiarazioni che non hanno rasserenato le parti sociali sulla delicata situazione dell’azienda sul territorio, specialmente in relazione alla questione logistica e al possibile accorpamento di tutti i dipendenti presso la sede di Via Cordova, il cui contratto d’affitto è stato recentemente rinnovato. Le organizzazioni sindacali sollecitano l’amministrazione comunale, spesso attenta sui problemi del settore, a proseguire la discussione già cominciata lo scorso 17 giugno e richiamano alle proprie responsabilità le istituzioni regionali, finora dimostratesi totalmente assenti. “Crediamo – dicono i sindacati – che un’azienda che occupa circa 6000 lavoratori in Sicilia meriti tutta l’attenzione del caso. Auspichiamo che venga a riconvocato il tavolo istituzionale e riaperta una discussione concreta. Occorre trovare soluzioni per fronteggiare il problema occupazionale e rilanciare questo settore strategico che può produrre in Sicilia nuova occupazione e sviluppo”.