Palermo 9 novembre 2024 – Soddisfazione della Cgil Palermo per l’ordine del giorno sulla difesa della sanità pubblica approvato dal consiglio comunale di Palermo.
A presentarlo sono state le opposizioni, prima firmataria la consigliera Mariangela Di Gangi. L’odg chiede di rendere effettivo il diritto alla salute mediante il rafforzamento del servizio sanitario nazionale e la valorizzazione del personale.
“Bene l’approvazione dell’ordine del giorno da parte del consiglio comunale di Palermo. Auspichiamo adesso che lo stesso facciano in tutti i comuni della provincia – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e la componente di segreteria con delega alla sanità Laura Di Martino – Quando si arriva a dover scegliere, come accade quotidianamente, se curarsi pagando, rimandare le cure o peggio ancora rinunciare a curarsi, si materializza la peggiore delle diseguaglianze. E’ un attacco alla dignità delle persone, viene leso un diritto umano. Per questo motivo oltre alle mobilitazioni e allo sciopero generale indetti dalla Cgil, abbiamo invitato e sollecitato tutte le amministrazioni comunali della provincia di Palermo a prendere posizione con specifici ordini del giorno da trasmettere al governo regionale e nazionale per cambiare una manovra di bilancio che non finanzia la sanità pubblica”.
L’odg chiede, tra i punti principali, “che l’ammontare del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, cui concorre lo Stato, venga progressivamente incrementato fino a un livello non inferiore al 7,5% del Pil dell’anno di riferimento, a decorrere dal 2026, per allineare l’Italia ai Paesi europei più avanzati e garantire il potenziamento dei necessari servizi di prevenzione, ospedalieri e territoriali pubblici. E chiede che l’incremento del finanziamento deve essere interamente destinato al potenziamento dei percorsi di prevenzione, assistenza e cura direttamente erogati dalle strutture del SSN, fermando i processi di esternalizzazione e privatizzazione della salute e della sanità”.
E ancora con l’ordine del giorno si chiede “che sia garantito il riconoscimento del valore di chi tutela e genera salute, assiste e cura attraverso un forte investimento sul personale sanitario con un piano straordinario pluriennale di assunzioni, la valorizzazione economica e professionale del personale del Ssn, a partire dal rinnovo dei CCNL con incrementi economici che garantiscano la piena tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni e il superamento dei tetti alla spesa sul personale. E che sia realizzata la piena e omogenea attuazione della riforma dell’assistenza territoriale (case e ospedali di comunità, distretti etc.) con il personale necessario e che venga assicurato il rispetto dei tempi di attesa, investendo nel Ssn le necessarie risorse economiche, potenziando personale, servizi e organizzazione, e garantendo la presa in carico dei bisogni di salute delle persone. E che vengano garantite adeguate risorse e misure a sostegno dei bisogni delle persone non autosufficienti, dando piena attuazione alla Legge n. 33/2023 e in altri ambiti prioritari come la salute mentale di adulti e minori e i consultori familiari”.