Palermo 10 luglio 2023 – “L’importante operazione della magistratura e delle forze di polizia messa a segno oggi conferma il connubio esistente tra un pezzo della borghesia palermitana e la mafia”, dichiara il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo a proposito dell’operazione antimafia che ha colpito il clan di Resuttana e un gruppo di “insospettabili” collusi con la mafia, tra cui un notaio, un commercialista e tre imprenditori.
“Il nostro plauso va al lavoro svolto dagli inquirenti, dalla Squadra Mobile e dalla Sisco che, nelle loro articolazioni, rappresentano lo Stato e svolgono un ruolo essenziale a garanzia della legalità e di difesa del territorio – aggiunge Ridulfo – Tanta ancora la strada da fare per eliminare le incrostazioni profonde della mafia e le infiltrazioni nell’economia legale e negli affari illeciti e occorre per questo continuare a mantenere un’iniziativa forte sul fronte della lotta alla mafia e nel contrasto alla corruzione e alle collusioni. Di certo oggi va sottolineato il ruolo importante delle istituzioni in questione che, come racconta questa inchiesta, procedono senza cedimenti e senza guardare in faccia a nessuno nel processo di liberazione di Palermo dal giogo mafioso, rispetto a chi va braccetto con Dell’Utri e Cuffaro”.