Palermo 11 ottobre 2022 – Palermo in marcia per la pace. Il 13 ottobre, alle ore 19, si terrà presso il salone della Camera del Lavoro, in via Meli, 5, un incontro tra tutte le associazioni democratiche e pacifiste della rete Europe For Peace per organizzare anche nella nostra città una giornata di mobilitazione, per chiedere la fine della guerra e la difesa delle ragioni della pace.
Il comitato promotore di Palermo di Europe For Peace, in vista della Mobilitazione Nazionale per la Pace del 21,22,23 ottobre 2022, invita tutte le organizzazioni cittadine aderenti alla rete a partecipare all’appuntamento per programmare insieme l’iniziativa che si terrà in una di quelle date nella città di Palermo. Nel corso della riunione verranno valutate le eventuali ulteriori iniziative da intraprendere successivamente.
Del comitato promotore di Europe for Peace a Palermo fanno parte: Consulta per la Pace, Cgil Palermo, Acli Palermo, Punto Pace, Pax Christi, Mir Palermo, Erripa “Achille Grandi”.
Anche a Palermo associazioni, sindacato e organizzazioni pacifiste, già attivi nei mesi scorsi, rilanciano dunque l’appello diffuso nazionalmente da Europe For Peace per il cessate il fuoco in Ucraina: “Tacciano le armi, negoziato subito. L’Onu convochi una Conferenza Internazionale di Pace”.
La coalizione di Europe for Peace, formata dalle principali reti per la pace in Italia, ha deciso di rilanciare la mobilitazione diffusa in tutte le piazze italiane perché “preoccupata per l’escalation militare che ha portato il conflitto armato alla soglia critica della guerra atomica”.
C’è l’urgenza di chiedere percorsi concreti di pace in Ucraina e in tutte gli altri conflitti armati del mondo. Nel ribadire vicinanza alle popolazioni colpite, si chiede di cercare una soluzione negoziale ricordando che “non si vedono finora iniziative né da parte degli Stati, né da parte di istituzioni internazionali o multilaterali”, e sottolineando come invece sia necessario “che il nostro Paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziati, attivando il percorso per una Conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la Pace anche per il futuro”.