” Palermo 28 febbraio 2025 – La Filcams Cgil Palermo chiede di potenziare con estrema urgenza le attività di controllo e di presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine nell’area del punto vendita Lidl di via Roma.
La richiesta dell’adozione di adeguate misure di sicurezza è stata inoltrata alla Questura, a tutela della sicurezza della cittadinanza e del personale di vigilanza impiegato nell’appalto, oltre che alla Cosmopol e a Lidl Italia srl per conoscenza.
“La richiesta si è resa necessaria a seguito dei numerosi e reiterati episodi di criminalità che hanno coinvolto l’area in questione, tra cui furti, rapine e atti di violenza ai danni sia del personale di vigilanza in servizio che degli stessi clienti del supermercato – dichiarano il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il segretario Filcams responsabile del settore vigilanza Manlio Mandalari – Tali eventi, oltre a generare allarme sociale, espongono il personale della vigilanza privata a gravi rischi per la propria incolumità fisica, considerato che le guardie particolari giurate in servizio armato presso il punto vendita devono fronteggiare situazioni di elevata pericolosità”.
La Filcams ha già chiesto all’azienda affidataria della commessa di garantire ai lavoratori in servizio tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa vigente, in conformità al testo unico sulla sicurezza sul lavoro e al decreto ministeriale che disciplina i requisiti minimi degli Istituti di Vigilanza e delle guardie particolari giurate.
“E’ necessario un potenziamento del servizio con la presenza contestuale di due unità. Ma non basta”, aggiungono Aiello e Mandalari.
Per questo la Filcams chiede un maggiore presidio e un aumento dei controlli nell’area interessata, anche attraverso pattugliamenti più frequenti e una presenza fissa negli orari di maggiore rischio e il monitoraggio costante della situazione di sicurezza pubblica, con la possibilità di attivare specifici protocolli di prevenzione.
La lettera si conclude con la richiesta di un incontro urgente con le autorità preposte, per individuare misure congiunte per garantire la sicurezza di lavoratori e cittadini.
“Restiamo in attesa di un riscontro urgente -concludono Aiello e Mandalari – e ci riserviamo ogni azione presso gli enti competenti in caso di perdurante inadempienza”.