Palermo 24 aprile 2025 – “Troppe famiglie, tra cui anziani soli, giovani coppie e nuclei a basso reddito, si vedono penalizzate da iter complessi e ritardi nell’erogazione dei benefici, fino alla loro totale negazione”.
Il Sunia, con una lettera, torna a chiedere al sindaco Lagalla di semplificare le procedure per l’accesso al diritto alla casa e per il contrasto al disagio abitativo.
Oggi alcune misure adottate dall’amministrazione comunale, che il Sunia ha anche sostenuto, sono vanificate da un eccessivo da un eccessivo ricorso alla burocrazia. “Lungaggini procedurali e interpretazioni vessatorie dei regolamenti, rischiano di svuotare il valore delle iniziative prese dal sindaco, che abbiamo anche apprezzato – denuncia il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – La residenza in deroga, prevista per assicurare l’iscrizione anagrafica a chi, per ragioni di necessità o di carattere sociale, non può documentare la titolarità di un contratto di locazione regolare, sta incontrando ostacoli interpretativi negli uffici. La determina del sindaco produce pochi effetti a causa di richieste incongrue di documenti e di tempi di valutazione inaccettabilmente lunghi”.
Anche le agevolazioni Imu faticano a tradursi in riduzione effettiva della pressione tributaria. E questo a causa di prassi amministrative che impongono oneri aggiuntivi ai richiedenti, “generando confusione e disorientamento”.
Il Sunia chiede dunque un intervento del sindaco per semplificare le procedure e i moduli da compilare e uniformare le istruzioni per la residenza in deroga e le agevolazioni Imu. Inoltre il sindacato degli inquilini chiede di istituire un “tavolo tecnico” con rappresentanti del sindacato della Casa, dell’ufficio Anagrafe e dell’Area Tributi, per rivedere insieme i flussi operativi e definire tempi certi per l’istruttoria delle pratiche, con la previsione di un sollecito automatico in caso di ritardo e notifica diretta al richiedente. Per garantire trasparenza e assistenza, si chiede di pubblicare sul sito istituzionale moduli e guide operative aggiornate, con tutorial e domande frequenti.
“Siamo convinti che questi interventi non solo rafforzeranno l’efficacia delle politiche abitative del Comune ma restituiranno fiducia ai cittadini, dimostrando che la pubblica amministrazione sa essere vicina alle loro esigenze – aggiunge Darwish – Attendiamo un incontro per collaborare fattivamente alla definizione delle nuove procedure, certi di poter contribuire insieme a realizzare un’amministrazione più efficiente e inclusiva”.