Palermo 23 febbraio 2023 – Palermo è pronta alla grande mobilitazione del giorno 24 per la Pace. In linea con le iniziative in programma nelle altre città italiane ed europee coordinate da Europe for Peace, venerdì 24 febbraio a Palermo, a un anno dalla guerra in Ucraina, si terrà un corteo per la pace che partirà alle 9,30 da piazza Politeama per raggiungere, percorrendo la via Dante, i Cantieri Culturali della Zisa. In piazza Pina Bausch si terranno gli interventi.
Un corteo per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti.
I protagonisti a Palermo saranno le ragazze e i ragazzi delle scuole di Palermo, e gli studenti universitari, che in prima fila, con forza, chiarezza e determinazione chiederanno lo stop alla guerra. Sono finora 35 gli istituti di ogni ordine e grado, elementari, medie e licei, anche dell’hinterland, che hanno aderito alla giornata di mobilitazione. Prevista la partecipazione di oltre un migliaio di studenti.
Durante il corteo sventoleranno solo le bandiere della pace e scuole e associazioni saranno presenti con i loro striscioni. A promuovere la mobilitazione è il comitato di Palermo di Europe for Peace, di cui fanno parte decine di associazioni pacifiste e democratiche.
L’intento è di lanciare da Palermo – città dove per un anno si è svolto il presidio permanente delle donne per la pace – un grido forte, che si unirà all’appello per fermare la guerra che si leverà il 24 in contemporanea da tutte le piazze italiane e europee per la mobilitazione organizzata dalla rete di Europe for Peace.
Prima, durante e dopo la manifestazione si alterneranno momenti musicali. A piazza Politeama, prima della partenza si esibirà l’Orchestra di fiati del Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti e si terranno alcune performance. Le bande di alcune scuole a indirizzo musicale suoneranno durante la marcia i loro tamburi.
A tenere lo striscione di apertura del corteo di 4 metri con gli slogan “La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno” e “Fuori la guerra dalla storia”, saranno gli alunni delle scuole. Nel mezzo del corteo i ragazzi dei licei sorreggeranno uno striscione arcobaleno di 12 metri, con la scritta Pace, utilizzato il 1 maggio dello scorso anno a Portella della Ginestra.
“Il corteo di giovani, aperto dai bambini e dalle bambine delle elementari, sarà un inno alla vita e alla pace, contro la distruzione della guerra – spiega il comitato palermitano di Europe for Peace, promotore della giornata – Una lezione di pace che verrà dai giovani, che avranno spazi e momenti di protagonismo, parteciperanno con gli striscioni delle scuole, con le bandiere della pace, con brani scritti da loro, con la musica. Il messaggio della giornata per tutti è che la pace è la condizione per realizzare la vita. Vita, pace, armonia, gioia, futuro, solidarietà e dialogo: saranno le frasi simbolo del corteo. Vogliamo che questa richiesta forte di pace che parte da Palermo sia ascoltata. La pace si raggiunge con il dialogo e il negoziato, facendo tacere le armi”.
Ai Cantieri della Zisa, dalle 11,30 alle 13,30 si svolgerà un momento di condivisione e riflessione. La parola sarà data principalmente alle studentesse e agli studenti di scuole e università. Le scuole presenteranno i loro componimenti, lettura di brani, poesie, testi teatrali (3 minuti a intervento). Coordina gli interventi, a nome del comitato Europe for Peace Palermo, Daniela Dioguardi, dell’Udi, coadiuvata da Enza Pisa del coordinamento donne Cgil Palermo e da Francesco Lo Cascio della “Consulta per la pace, la nonviolenza, i diritti umani e il disarmo” di Palermo.
“Palermo è stata trainante nella richiesta corale di pace: il presidio settimanale, organizzato dal cartello delle donne per la pace, con la partecipazione di movimenti, sindacati, associazioni, è stata un’esperienza unica in Italia – spiega il comitato Europe for Peace – Il corteo del 24 è una continuazione di questa mobilitazione, andata avanti dallo scoppio della guerra, che ha consentito di tessere sul tema della pace rapporti con le tante scuole che hanno partecipato al presidio, con cori, letture di poesie, musica. La Sicilia non è indietro rispetto alle idee di partecipazione democratica, progresso e libertà. E la partecipazione delle scuole mostra la centralità della formazione nel paese”.
Comitato promotore Europe For Peace di Palermo: Presidio di pace delle donne, Cgil Palermo, “Consulta per la Pace, la nonviolenza, i diritti umani e il disarmo” di Palermo, Udipalermo, Acli Palermo, Centro Pio La Torre, Erripa ‘Achille Grandi’ Palermo, Punto Pace Pax Christi, Mir Palermo, Arci Palermo, Prc Palermo, Legambiente Palermo, Emily, Rete degli Studenti Medi Palermo, Udu unione degli universitari Palermo, Associazione 99%, Anpi Palermo, Coordinamento donne Cgil Palermo, Assemblea No Guerra, Le Rose Bianche.