Palermo 9 aprile 2025 – Altissima l’adesione dei lavoratori della Gesap allo sciopero di 8 ore indetto per oggi, testimonianza di un “profondo disagio”.
“Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Regione e dai suoi consiglieri denotano la volontà di strumentalizzare un dissenso montato anche e soprattutto per colpa delle sue scelte miopi, dei balletti da queste scelte determinati e dalle continue intromissioni su una società che senza il suo controllo si avvia a chiudere il bilancio, grazie solo e soltanto all’operato dei lavoratori, con 15 milioni di euro di utili, che sarebbe intento del presidente Schifani cedere a soggetti privati insieme alla stessa società”.
A dichiararlo sono i segretari di Filt Cgil Palermo, Fabio Lo Monaco, di Fit Cisl Palermo Trapani, Concetta Arduino, di Uil Trasporti, Katia Di Cristina e Giuseppe Baglione, di Ugl Trasporto Aereo Domenico De Cosimo e di Legea Cisal Gianluca Colombino e Giacomo De Luca, insieme alle Rsa di Gesap, Giuseppe Panettino (Filt Cgil), Manlio Viscardi (Fit Cisl), Renata Alessandra (Uil Trasporti), Marcello Carlisi (Ugl Trasporto Aereo) e Santino Russo (Legea Cisal).
“Vergognoso è inoltre bollare quali ‘promozioni’ la richiesta del sindacato di garantire il rispetto degli automatismi contrattuali o il riconoscimento economico e giuridico del livello di attestazione, sempre secondo il contratto nazionale, sulla base delle funzioni svolte da ciascun lavoratore – aggiungono i rappresentanti sindacali – Non ci lasceremo strumentalizzare divenendo portatori di interessi diversi rispetto a quelli sanciti dai nostri statuti. E, proprio per questo, nonostante il duro scontro, siamo pronti da subito a riaprire al dialogo, chiedendo però una presa di posizione del sindaco, quale autorevole socio di maggioranza da tutti noi riconosciuto quale interlocutore unico, insieme ai soci azionisti, per quanto concerne i destini della Gesap. Che, lo ricordiamo anche a chi sembra non saperlo, oltre che essere da oltre un lustro una società che produce utili, è patrimonio della collettività e non un bene da svendere”.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Ta, Legea Cisal hanno chiesto una convocazione del sindaco di Palermo “manifestando piena disponibilità a garantire da subito il nostro impegno e la nostra collaborazione per migliorare ancora di più i servizi della società di gestione”.