Palermo 20 settembre 2023 – Stato di agitazione dei lavoratori della Romano Lorenzo srl, azienda che gestisce in subappalto per Air Liquide Italia i servizi di gestione, distribuzione e fornitura dei gas medicali presso tutti i presidi e le strutture dell’Asp Palermo e che si occupa della manutenzione dei relativi impianti di produzione.
Nei giorni scorsi la Romano Lorenzo srl ha convocato i lavoratori riferendo che vorrebbe procedere con una riduzione drastica del personale assegnato all’appalto.
Una proposta irricevibile per la Fiom Cgil Palermo, che stamattina con una nota ha chiesto all’assessorato alla Salute la convocazione urgente di un tavolo, alla presenza delle due aziende, dell’Asp Palermo e della centrale unica di committenza della Regione siciliana.
“Attualmente la ditta subappaltatrice, in pieno accordo con Air Liquide Italia – spiega il segretario generale della Fiom Palermo e Sicilia Francesco Foti – opera con 6 unità di presidio fisso, 3 unità per garantire l’efficienza e la continuità del servizio nonché per ragioni sostitutive e di sicurezza, e una unità di coordinamento tecnico amministrativo. Personale che ha operato fino ad oggi con la massima efficienza e in totale sintonia con i responsabili delle strutture”.
“E’ accaduto che – aggiunge Foti – in vista dell’esecuzione del nuovo appalto, Air Liquide pretenderebbe di subappaltare le stesse attività del vecchio rapporto affidandole a 3 unità. Una pretesa assolutamente non condivisibile. Quello della Romano Lorenzo srl è un servizio importante e delicato e finora è stato reso in maniera ottimale e continuativa proprio grazie al numero congruo di lavoratori”.
La riduzione delle unità, pretesa da Air Liquide, per la Fiom Cgil Palermo comporterebbe un peggioramento del servizio, essenziale per la salute dei cittadini, e un aumento dei rischi per la sicurezza dei lavoratori. “Inoltre – prosegue Foti – nella nuova ipotesi di subappalto, è compresa anche l’operatività, oltre che nei siti palermitani, nelle isole di Ustica e di Lampedusa. Come si pensa di implementare addirittura il servizio con 7 lavoratori in meno? Al tavolo chiederemo ai soggetti presenti una risposta alle criticità da noi denunciate”.