Palermo 18 luglio 2024 – “La costruzione di un secondo traghetto finanziato dalla Regione a Palermo è un fatto per noi di vitale importanza perché assicura nuova occupazione per altri anni ai lavoratori del Cantiere navale e dell’indotto. E per questo – dichiara il segretario generale Fiom Palermo e Sicilia Francesco Foti assieme a Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella, rsu e rls, e a Marco Biondo, segretario d’organizzazione Fiom Palermo – valutiamo positivamente il fatto che la politica tutta, con la risoluzione approvata in commissione Ambiente, abbia deciso di avallare il percorso per dare a Fincantieri il mandato di realizzare una seconda imbarcazione per le isole minori”.
Il riferimento è all’emendamento presentato dal deputato regionale Adriano Varrica, e approvato in commissione ambiente all’Ars, che impegna la Regione a dare mandato a Fincantieri di costruire una seconda imbarcazione destinata alle isole minori.
“La realizzazione di navi intere, dalla prima lamiera al collaudo, come per il traghetto già in lavorazione – aggiungono i rappresentanti Fiom – consente di procedere nella direzione giusta, con imbarcazioni green, a impatto ambientale zero, sostenibili dal punto di vista climatico. Riteniamo che serva un piano per sostituire la flotta dei traghetti in funzione, vecchi e inquinanti in maniera esasperata, non solo per le isole ma anche per le altre destinazioni nazionali come la Sardegna, Napoli e Genova”.
Il riferimento è all’emendamento presentato dal deputato regionale Adriano Varrica, e approvato in commissione ambiente all’Ars, che impegna la Regione a dare mandato a Fincantieri di costruire una seconda imbarcazione destinata alle isole minori.
“La realizzazione di navi intere, dalla prima lamiera al collaudo, come per il traghetto già in lavorazione – aggiungono i rappresentanti Fiom – consente di procedere nella direzione giusta, con imbarcazioni green, a impatto ambientale zero, sostenibili dal punto di vista climatico. Riteniamo che serva un piano per sostituire la flotta dei traghetti in funzione, vecchi e inquinanti in maniera esasperata, non solo per le isole ma anche per le altre destinazioni nazionali come la Sardegna, Napoli e Genova”.