Palermo 8 aprile 2025 – Incontro sindacati-Fincantieri su carichi di lavoro e nuovi investimenti per lo stabilimento palermitano. Nella riunione periodica convocata ieri dai vertici aziendali, che si è svolta ieri, a Fiom, Fim e Uilm Fincantieri ha prospettato i carichi lavoro del biennio 2025-2026. Carichi che, a livello nazionale, con l’acquisizione di nuove commesse consentiranno fino al 2035 la saturazione produttiva in tutti i cantieri del gruppo, sia per i dipendenti di Fincantieri che per l’indotto. Al confronto con i sindacati, il direttore di stabilimento, l’ingegnere Marcello Giordano e il capo del personale Alessandro Cantagalli.
“Per quanto riguarda Palermo – dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo e Sicilia Francesco Foti, il segretario organizzativo e Rsu di Fiom Marco Biondo e Serafino Biondo, Rsu Fiom Cgil Palermo – il 2 aprile è appena varato un troncone, che per il momento è in banchina e che nei mesi estivi sarà trasferito a Sestri, a Genova, per assemblarlo. Adesso inizierà la costruzione del primo traghetto commissionato dalla Regione, un Ropax Classe A con avanzate caratteristiche tecnologiche, la cui consegna è prevista per l’estate del 2026. Complessivamente, fra altri tronconi e commesse che entreranno per riparazioni di navi, si prevedono più di 1 milione e 400 mila ore di lavoro, a garanzia occupazionale dei dipendenti diretti di Fincantieri e dell’indotto”.
Per quanto riguarda gli investimenti, sono stati realizzati degli impianti fotovoltaici all’interno dello stabilimento per i risparmi energetici e saranno effettuati interventi di manutenzione su alcune gru e carri ponti, sarà incrementata la dotazione di nuovi mezzi di trasporti e saranno avviati altri importanti investimenti propedeutici all’attività lavorativa.
L’altra notizia riguarda l’inizio dei lavori della ditta Rcm, per il completamento del bacino da 150 mila tonnellate. “Un lavoro commissionato e gestito dal presidente dell’Autorità portuale, che prenderà il via adesso, e che dovrà essere ultimato e consegnato in 24 mesi – aggiungono Francesco Foti, Serafino Biondo e Marco Biondo – La realizzazione di questa infrastruttura strategica, ferma dal 1982, è stata una delle principali richieste portate avanti dalla Fiom. E finalmente ora, grazie al lavoro svolto dal presidente Pasqualino Monti, il bacino, fondamentale per la cantieristica navale, vedrà inizio”.
Sul fronte del personale, nel 2024 si è registrata l’assunzione di 39 nuovi dipendenti, tra impiegati e operai. Un numero destinato ad aumentare anche quest’anno: si parla di nuove assunzioni, in particolare a livello impiegatizio.
“Per noi sono notizie importanti – proseguono i rappresentanti sindacali della Fiom Palermo – Soprattutto siamo soddisfatti per il buon carico di lavoro assegnato al nostro stabilimento. Ma è fondamentale che a Palermo si continuino a costruire navi intere, come il secondo traghetto che dovrebbe essere commissionato dalla Regione siciliana per i collegamenti con le isole. Perché con la costruzione di nuove navi l’impatto occupazionale aumenterà di molto e questo consentirebbe ai tanti metalmeccanici palermitani e suciliani di trovare occupazione nella propria terra”.