FILLEA: ASSEMBLEA SIS, DUE ORE DI LAVORO DESTINATE ALLA FAMIGLIA OPERAIO MORTO
Due ore di lavoro destinate all’operaio morto il 4 giugno
FILLEA CGIL PALERMO COMUNICATO STAMPA FILLEA, FILCA E FENEAL: GLI OPERAI DELLA SIS DESTINANO DUE ORE DI LAVORO ALLA FAMIGLIA DELL’ EDILE VITALE MASTRANGELO MORTO CINQUE GIORNI. OGGI IN CANTIERE ASSEMBLEA-SCIOPERO DI SOLIDARIETA’ #BASTAMORTIBIANCHE E PUNTO SULLA SICUREZZA Palermo 9 giugno 2105 – I 260 lavoratori della Sis destineranno due ore del loro lavoro alla famiglia di Vitale Mastrangelo, l’operaio morto precipitando da un costone roccioso in cantiere, due ore di lavoro. E’ quanto è stato deciso all’assemblea-sciopero di solidarietà indetta questa mattina da Fillea, Filca, Feneal al cantiere della Sis di Cardillo, in via san Lorenzo, dalle 7 alle 9 del mattino, per manifestare vicinanza all’edile di 36 anni morto giovedì scorso. “Faremo una richiesta di incontro all’azienda per monitorare la filiera delle imprese che operano nell’appalto Sis, e che sono tantissime. Alla Sis chiediamo di garantire le aziende e le sicurezza sul lavoro”, dichiara il segretario della Fillea Francesco Piastra. Presente all’incontro anche il segretario della Cgil di Palermo, Enzo Campo, che ha concluso il dibattito. Mastrangelo era dipendente della Beta costruzioni srl, impresa che stava svolgendo dei lavori in affidamento per conto della Sis. L’iniziativa di stamattina, dal titolo #bastamortibianche, è stata decisa per portare al centro dell’attenzione il tema degli infortuni sul lavoro. “Gli operai del cantiere della Sis si sono fermati per due ore per manifestare solidarietà e per sottolineare come la sicurezza nei posti di lavoro, soprattutto nel settore edile, sia imprescindibile e, primaria importanza per poter operare all’interno dei cantieri edili”, dichiarano le segreterie provinciali di Fillea, Filca e Feneal. “Per noi la solidarietà è il punto di partenza – aggiungono Fillea, Filca e Feneal – E oggi, sul tema della sicurezza nei cantieri, c’è una convocazione in Prefettura alle 10 con tutti i soggetti istituzionali preposti e i sindacati, dall’Inail allo Spresal, dall’Ispettorato del lavoro, da Panormedil-Cpt” alle confederazioni e alle categorie degli edili”.