Palermo 14 marzo 2025 – Lunedì saranno in sciopero le lavoratrici e i lavoratori delle librerie della catena Feltrinelli e Finlibri proclamato dai sindacati.
A Palermo davanti alla libreria, in via Cavour, a partire dalle 9.30 si terrà un sit-in indetto dalla Filcams Cgil Palermo. “Saremo davanti alla libreria in presidio con un volantinaggio per informare i clienti e i cittadini sui motivi dello sciopero – spiega il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello – Alla base della protesta c’è la rottura del tavolo delle trattative per il contratto integrativo. Il tavolo è saltato a causa delle divergenze sul trattamento economico”.
I sindacati hanno discusso dei premi di risultato che l’azienda vuole legare a “obiettivi impossibili da raggiungere e non adeguatamente calibrato sull’impegno reale dei lavoratori”
Ad essere insoddisfacente anche la posizione datoriale sull’aumento dei buoni pasto: l’azienda non vuole riconoscere un aumento di 1,50 euro – aggiunge Aiello – Nel 2025 Feltrinelli celebra il suo 70° anniversario, ma questa ricorrenza rischia di essere solo un’operazione di facciata se l’azienda continua a ignorare i diritti e le richieste di chi, ogni giorno, ne garantisce il funzionamento con il proprio lavoro. Non si può festeggiare la propria storia dimenticando chi la rende possibile. L’auspicio è che l’azienda riveda la sua posizione”.
A Palermo davanti alla libreria, in via Cavour, a partire dalle 9.30 si terrà un sit-in indetto dalla Filcams Cgil Palermo. “Saremo davanti alla libreria in presidio con un volantinaggio per informare i clienti e i cittadini sui motivi dello sciopero – spiega il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello – Alla base della protesta c’è la rottura del tavolo delle trattative per il contratto integrativo. Il tavolo è saltato a causa delle divergenze sul trattamento economico”.
I sindacati hanno discusso dei premi di risultato che l’azienda vuole legare a “obiettivi impossibili da raggiungere e non adeguatamente calibrato sull’impegno reale dei lavoratori”
Ad essere insoddisfacente anche la posizione datoriale sull’aumento dei buoni pasto: l’azienda non vuole riconoscere un aumento di 1,50 euro – aggiunge Aiello – Nel 2025 Feltrinelli celebra il suo 70° anniversario, ma questa ricorrenza rischia di essere solo un’operazione di facciata se l’azienda continua a ignorare i diritti e le richieste di chi, ogni giorno, ne garantisce il funzionamento con il proprio lavoro. Non si può festeggiare la propria storia dimenticando chi la rende possibile. L’auspicio è che l’azienda riveda la sua posizione”.