Il 15 il VII congresso della Flai Cgil Palermo
Palermo 14 dicembre 2022 – Le questioni legate alle mancate riforme forestale, dell’Esa, dei consorzi e di altri settori strategici come la salvaguardia del territorio, il dissesto idrogeologico, il contrasto agli incendi e il rilancio delle aziende del settore dal punto di vista occupazionale sono alcuni dei temi che saranno affrontati nella relazione del segretario generale Dario Fazzese nel corso del VII congresso della Flai Cgil Palermo che si apre domani mattina alle 9 al B&B Hotel di corso Vittorio Emanuele. Partecipa ai lavori congressuali la segretaria della Flai nazionale Tina Balì.
Al congresso della Flai Cgil Palermo si arriva dopo una quarantina di assemblee svolte nei comuni del territorio, di cui una quindicina a Palermo, per illustrare i due documenti alla base della discussione del XIX congresso della Cgil. Centrali i temi della lotta al caporalato, del contrasto al sottosalario in agricoltura e del rilancio della rete agricola di qualità.
“Con il rischio del ritorno del voucher, che legittima il sottosalario, la rete agricola di qualità diventa la nostra battaglia centrale – dichiara il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fazzese – Il settore agricolo ha continuato a lavorare per tutta la pandemia ma la situazione attuale del comparto è di stagnazione, una condizione legata in Sicilia, e in provincia di Palermo soprattutto, anche all’assenza di infrastrutture e a una viabilità secondaria disastrosa. Le aziende che vanno avanti procedono a fatica”.
“Al di là dell’azione repressiva e di denuncia, con la rete del lavoro agricolo di qualità si può fare un salto di qualità per liberare l’agricoltura dalla piaga dello sfruttamento dei lavoratori. Anche a Palermo – aggiunge Fazzese – da un anno siamo riusciti a costituire la rete e la scommessa adesso è l’adesione delle aziende, che associandosi alla relaq scelgono la qualità e la legalità in contrapposizione a chi fa concorrenza sleale. Tra i punti qualificanti di questo strumento c’è la costruzione di un luogo pubblico, una sorta di collocamento, per domanda e offerta di lavoro, facilitazioni per l’accesso ai bandi europei, una certificazione sulla qualità del lavoro che alla fine filiera possa dare valore aggiunto ai prodotti”. Tra le tante altre vertenze affrontate dalla Flai Cgil Palermo, quella dei lavoratori dell’università e dell’istituto zootecnico, la ripresa di una iniziativa sindacale aziendale alla Ciprogest e alla Duca di Salaparuta, o ancora il lavoro che si sta sviluppando sulla pesca e sull’artigianato alimentare.