EDILI, AL VIA DA DOMANI CICLO DI ASSEMBLEE NEI CANTIERI SU OCCUPAZIONE, SBLOCCO DEI CANTIERI E ACCESSO ALLA PENSIONE. DOMANI, ORE 7-9, AL CANTIERE DEL PASSANTE IN VIALE FRANCIA
Palermo 12 dicembre 2016 – Partono a Palermo le assemblee nei principali cantieri edili della città e della provincia per affrontare le questioni legate all’occupazione, alla condizione dei lavoratori edili e alle difficoltà di accesso alla pensione.
La prima della serie di assemblee indette da Feneal, Filca e Fillea si terrà domani, dalle 7 alle 9, presso il cantiere del Passante ferroviario in viale Francia. Il giorno 15, dalle 7 alle 9, un’altra assemblea è in programma al cantiere per l’ammodernamento della strada Bolognetta-Lercara (all’altezza della piana di Vicari). E sempre nella stessa giornata, dalle 13 alle 14, una terza assemblea si terrà nella sede del cantiere della “Cefalù 20”, l’azienda che sta definendo il raddoppio ferroviario nel tratto Buonfornello-Ogliastrillo.
“Consideriamo le norme inserite nella finanziaria per l’accesso alle pensioni non sufficienti ad affrontare la drammatica situazione di chi lavora nell’edilizia, un lavoro altamente usurante, e di chi ha dismesso la tuta da operaio e si ritrova disoccupato – dichiarano i segretari provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Antonino Cirivello e Francesco Piastra – L’Ape social, previsto dalla finanziaria, dà solo una timida risposta, che andrebbe modificata e ampliata, abbassando la soglia contributiva di accesso da 30 anni a 20 anni di contributi. E’ chiaro che anche la riforma Fornero va rivista e che occorrono interventi strutturali per far sì che i lavori edili gravosi vengano considerati particolari e si dia agli edili la possibilità di andare prima in pensione”.
I sindacati degli edili palermitani, per dare seguito alle manifestazioni dei mesi scorsi e ai tavoli di settore già aperti con le istituzioni, parleranno della necessità di sbloccare i nuovi cantieri e monitorare le opere che riguardano il Patto per Palermo e il Patto per il Sud. “L’apertura dei nuovi cantieri deve avvenire in tempi rapidi. Dai cantieri in corso, con queste nostre assemblee, faremo sentire la voce dei lavoratori – aggiungono Baudo, Cirivello e Piastra – E chiederemo che il Parlamento reintervenga sulla questione delle pensioni”. “Al cantiere di Buonfornello, dove il lavoro sta terminando, l’opera è completata al 90 per cento, chiederemo – aggiungono i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Palermo – che venga al più presto sbloccata un altro appalto che nella zona potrebbe creare occupazione. E’ l’opera, gestita dalla Toto Costruzioni, per il tratto di rete ferrata Cefalù -Castelbuono. La partenza del cantiere è attesa da tempo ma da due anni è tutto fermo”.