Palermo 28 agosto 2024 – La Fp Cgil Palermo “registra il silenzio del Comune di Palermo” sulla nomina contestata dal sindacato di una nuova posizione dirigenziale creata presso la Ragioneria generale, all’interno del nuovo organigramma.
La nuova direzione, denominata “ufficio di monitoraggio e coordinamento attuazione piano di riequilibrio”, è stata prevista con la delibera numero 183 approvata dalla giunta comunale il 26 luglio scorso. Si tratta di una nomina fiduciaria, a tempo determinato, per un dirigente nell’area della ragioneria generale.
“La previsione di questa nuova direzione appare completamente senza una logica – ribadisce Saverio Cipriano, responsabile enti locali della Fp Cgil Palermo, che attende spiegazioni dopo una nota inviata un mese fa – Il nuovo dirigente dovrebbe occuparsi soltanto di coadiuvare e supportare il ragioniere generale per tutte le attività connesse alle verifiche avviate dalla Corte dei Conti sul piano di riequilibro e all’attivazione di tutte le eventuali prescrizioni emanate. Un compito che può essere svolto benissimo da un funzionario ma non da un dirigente chiamato a coadiuvare un altro dirigente. Sarebbe davvero paradossale”.
“Per di più – aggiunge Cipriano – c’è già in questa direzione una posizione organizzativa con le stesse competenze. Quindi non si comprende il motivo per cui si stata prevista una direzione di questo genere, per svolgere un ruolo di supporto già esistente. E questo in un’amministrazione che avrebbe bisogno di ruoli dirigenziali in altri settori chiave che invece restano scoperti. In un Comune in cui c’è carenza grave di dirigenti, da un lato si aumentano le indennità ai pochi dirigenti presenti e dall’altro si costruiscono direzioni fotocopia di posizioni organizzative già esistenti, senza peraltro piani esecutivi di gestione (peg)”.
In ultimo, la Fp Cgil chiede: “Qualcuno è forse a conoscenza dell’arrivo di numerose osservazioni da parte della Corte dei Conti, tanto da rendere necessario l’istituzione di un ufficio preposto a questa specifica funzione? Se così non fosse, di cosa dovrà occuparsi il dirigente di questo ufficio in assenza di verifiche della Corte dei Conti?”.