Palermo 20 luglio 2023 – Si avvia verso la chiusura totale il Coinres. L’ente pubblico in liquidazione, gestito dal commissario straordinario Natale Tubiolo sarà a breve del tutto svuotato con l’aggiudicazione definitiva della gara della Srr Palermo Ovest. Ma rischiano di esplodere numerosi contenziosi con dipendenti ed ex dipendenti Coinres, rimasti irrisolti.
In particolare due le questioni scottanti che la Fp Cgil Palermo chiede da tempo di affrontare. E riguardano i lavoratori, arrivati ormai all’esasperazione, dei comuni di Santa Flavia e di Bolognetta. Lavoratori che attendono risposte che ancora non arrivano dal commissario liquidatore del consorzio intercomunale energia rifiuti e servizi, ex Ato Palermo 4.
Per questo motivo lunedì 31 luglio, alle ore 15,30, la Fp Cgil Palermo ha indetto una manifestazione di protesta presso la sede della Srr Palermo metropolitana in via Resuttana, 360.
La vicenda dei lavoratori di Santa Flavia va avanti da oltre un anno, da quando a febbraio 2022 una ventina di lavoratori ex Coinres, addetti al servizio di igiene ambientale, è transitato alla ditta privata Dusty, a seguito della gara settennale bandita dalla Srr Palermo Metropolitana.
A causa di un contenzioso tra Comune di Santa Flavia e Coinres, i lavoratori dopo oltre un anno non hanno ancora percepito le spettanze di fine rapporto (ferie maturate e non godute, ratei di 13esima e 14esima, permessi ed ex festività non goduti) per importi che per i 20 lavoratori vanno dai 500 ai 2 mila euro a testa, in base alle diverse posizioni.
“Anche a seguito di ingiunzione di pagamento nei confronti dal Coinres – spiega Andrea Gattuso, segretario Fp Cgil Palermo – i lavoratori non sono riusciti ad ottenere le somme spettanti perché il conto corrente dell’ente risulta incapiente e quindi impignorabile”.
Per quanto riguarda la vertenza che vede coinvolti il servizio di igiene ambientale del comune di Bolognetta, i lavoratori, da luglio scorso comandati dal Coinres presso la ditta privata Camedil, sono ancora in attesa di ricevere una consistente quota della tredicesima del 2022.
“Anche in questo caso a causa di un contenzioso tra Comune e Coinres, per alcune clausole poco chiare dell’accordo di distacco dei dipendenti dal Coinres a Camedil – aggiunge Gattuso – I lavoratori, che nel frattempo hanno proclamato lo stato di agitazione, a seguito anche di continui ritardi ogni mese per il pagamento degli stipendi, e dopo un tentativo di conciliazione in sede prefettizia concluso negativamente, sono pronti allo sciopero anche perché del pagamento della 14esima, nel frattempo maturata, non solo non c’è traccia ma non è nemmeno chiaro se a pagarla deve essere il Coinres o la Camedil”.
L’esasperazione dei lavoratori è al massimo anche perché nessuna risposta è mai arrivata da Natale Tubiolo, commissario liquidatore del Coinres, nonché presidente della Srr Palermo metropolitana, organo che dovrebbe farsi garante del corretto funzionamento del sistema di Igiene ambientale. Interpellato varie volte, non ha mai risposto a mail, pec, ingiunzioni di pagamento, richieste della prefettura.
Per questo motivo, la decisione di portare in piazza il malcontento.
“A breve, con l’affidamento definitivo della gara della Srr Palermo, che coinvolge diversi comuni – aggiunge Gattuso – l’ente sarà definitivamente svuotato e la preoccupazione non solo di questi ma anche di tanti altri lavoratori che hanno pendenze o sentenze passate in giudicato è quella di non riuscire a vedersi riconosciuto quanto dovuto. E’ urgente e necessario pertanto un passaggio con le organizzazioni sindacali al fine di chiarire come affrontare questi aspetti e dare serenità a tutti i lavoratori”.
In particolare due le questioni scottanti che la Fp Cgil Palermo chiede da tempo di affrontare. E riguardano i lavoratori, arrivati ormai all’esasperazione, dei comuni di Santa Flavia e di Bolognetta. Lavoratori che attendono risposte che ancora non arrivano dal commissario liquidatore del consorzio intercomunale energia rifiuti e servizi, ex Ato Palermo 4.
Per questo motivo lunedì 31 luglio, alle ore 15,30, la Fp Cgil Palermo ha indetto una manifestazione di protesta presso la sede della Srr Palermo metropolitana in via Resuttana, 360.
La vicenda dei lavoratori di Santa Flavia va avanti da oltre un anno, da quando a febbraio 2022 una ventina di lavoratori ex Coinres, addetti al servizio di igiene ambientale, è transitato alla ditta privata Dusty, a seguito della gara settennale bandita dalla Srr Palermo Metropolitana.
A causa di un contenzioso tra Comune di Santa Flavia e Coinres, i lavoratori dopo oltre un anno non hanno ancora percepito le spettanze di fine rapporto (ferie maturate e non godute, ratei di 13esima e 14esima, permessi ed ex festività non goduti) per importi che per i 20 lavoratori vanno dai 500 ai 2 mila euro a testa, in base alle diverse posizioni.
“Anche a seguito di ingiunzione di pagamento nei confronti dal Coinres – spiega Andrea Gattuso, segretario Fp Cgil Palermo – i lavoratori non sono riusciti ad ottenere le somme spettanti perché il conto corrente dell’ente risulta incapiente e quindi impignorabile”.
Per quanto riguarda la vertenza che vede coinvolti il servizio di igiene ambientale del comune di Bolognetta, i lavoratori, da luglio scorso comandati dal Coinres presso la ditta privata Camedil, sono ancora in attesa di ricevere una consistente quota della tredicesima del 2022.
“Anche in questo caso a causa di un contenzioso tra Comune e Coinres, per alcune clausole poco chiare dell’accordo di distacco dei dipendenti dal Coinres a Camedil – aggiunge Gattuso – I lavoratori, che nel frattempo hanno proclamato lo stato di agitazione, a seguito anche di continui ritardi ogni mese per il pagamento degli stipendi, e dopo un tentativo di conciliazione in sede prefettizia concluso negativamente, sono pronti allo sciopero anche perché del pagamento della 14esima, nel frattempo maturata, non solo non c’è traccia ma non è nemmeno chiaro se a pagarla deve essere il Coinres o la Camedil”.
L’esasperazione dei lavoratori è al massimo anche perché nessuna risposta è mai arrivata da Natale Tubiolo, commissario liquidatore del Coinres, nonché presidente della Srr Palermo metropolitana, organo che dovrebbe farsi garante del corretto funzionamento del sistema di Igiene ambientale. Interpellato varie volte, non ha mai risposto a mail, pec, ingiunzioni di pagamento, richieste della prefettura.
Per questo motivo, la decisione di portare in piazza il malcontento.
“A breve, con l’affidamento definitivo della gara della Srr Palermo, che coinvolge diversi comuni – aggiunge Gattuso – l’ente sarà definitivamente svuotato e la preoccupazione non solo di questi ma anche di tanti altri lavoratori che hanno pendenze o sentenze passate in giudicato è quella di non riuscire a vedersi riconosciuto quanto dovuto. E’ urgente e necessario pertanto un passaggio con le organizzazioni sindacali al fine di chiarire come affrontare questi aspetti e dare serenità a tutti i lavoratori”.