Palermo 11 aprile 2025 – Chiuso dal primo aprile lo store Cammarata di via Duca della Verdura.
La M.G. Consulting srl, che un anno fa era subentrata nella gestione dei due negozi di articoli sportivi col marchio Cammarata, il 21 marzo ha comunicato a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Sicilia la retrocessione dell’azienda, ovvero la cessazione del contratto d’affitto stipulato il 28 febbraio 2024 e la restituzione del locale ai proprietari.
Nella nota, ai sindacati si comunica anche la retrocessione dei 27 dipendenti occupati, che erano stati trasferiti un anno fa dalla vecchia alla nuova azienda.
La risoluzione “comporta il trasferimento di tutti i rapporti di lavoro attualmente in essere con la M.G Consulting in favore della società Cammarata sport 2000”.
Dal 31 marzo – secondo la comunicazione – i rapporti di lavoro dei dipendenti sarebbero dovuti tornare in capo alla Cammarata Sport 2000.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, davanti a questo cambio di rotta così improvviso, causato a quanto pare da una crisi nei rapporti tra proprietario e affittuario, hanno espresso le loro forti preoccupazioni.
“Abbiamo appreso la notizia dalla lettera con la quale il 21 marzo la M.G. ufficialmente ci comunicava la retrocessione del ramo d’azienda e la restituzione dell’azienda di via Duca della Verdura alla Cammarata Sport 2000. Abbiamo quindi richiesto subito l’esame congiunto con le due aziende, la Cammarata Sport 2000 Srl e MG Consulting srl”, affermano i segretari generali di Filcams Cgil Palermo, Fisascat Cisl Palermo Trapani e Uiltucs Sicilia Giuseppe Aiello, Stefano Spitalieri e Ida Saja.
Ieri si è svolto il primo incontro, che è stato aggiornato al 14 aprile.
Le aziende erano rappresentate dai rispettivi studi legali.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, ribadiscono la loro posizione: “Esprimiamo grande preoccupazione per il futuro occupazionale di queste lavoratrici e questi lavoratori e per il reddito delle loro famiglie, messo a rischio dalla retrocessione anticipata del ramo d’azienda – aggiungono Aiello, Spitalieri e Saja -La città di Palermo non può permettersi la perdita di alcun posto di lavoro. Chiediamo che sia garantita la continuità lavorativa e reddituale. Attualmente ancora non abbiamo notizie certe rispetto alla prosecuzione dell’attività. La situazione è molto delicata. Attendiamo maggiori informazioni in vista della prossima riunione, nella quale chiederemo estrema chiarezza rispetto alle volontà delle due aziende, le quali – ad oggi – sembrano preoccuparsi esclusivamente della loro condizione e prospettiva societaria in luogo di considerare il forte impatto sociale che, in termini negativi, potrebbero generare le loro eventuali scelte”.
“Oltretutto – aggiungono i rappresentanti sindacali – data la profonda rottura manifestata tra la MG Consulting srl e le società riconducibili alla proprietà Cammarata, non sarebbe da escludere già nei prossimi il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori ad oggi in forza presso l’altro negozio oggetto di fitto di ramo d’azienda di viale Regione Siciliana. A fronte delle superiori preoccupazioni, a maggior ragione, il nostro unico obiettivo è quello di salvaguardare i posti di lavoro oggi messi a repentaglio, motivo per il quale ci aspettiamo proposte di intervento concrete e tempestive che chiudano la questione senza la perdita di nessun posto di lavoro”.
All’accordo con M.G. si era giunti dopo la cessazione della partnership, durata 15 anni, tra Cammarata e l’azienda Cisalfa. L’intesa, salutata come un’opportunità di crescita in un settore in continuo sviluppo, aveva garantito il posto a tutti i 50 dipendenti impegnati nei due negozi, con il mantenimento dei trattamenti economici in vigore e la garanzia delle stesse mansioni e dei livelli di inquadramento.