Palermo 7 luglio 2022 – “Esattamente un mese fa, nella notte tra il 6 e il 7 giugno, sono stati imbrattati i due portoni della nostra sede di via Meli. Ancora una volta, gruppi sedicenti no Vax, con un’azione di stampo fascista, hanno imbrattato una sede sindacale, questa volta della Uil, con scritte e simboli disegnati lungo le due facciate del palazzo. Esprimiamo la solidarietà di tutta nostra organizzazione alla Uil e stigmatizziamo questo comportamento che non è solo attacco alle sedi sindacali di Cgil, Cisl Uil ma è un attacco pericoloso alla democrazia e alle norme che regolano la nostra convivenza civile”. A dichiararlo sono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario d’organizzazione Francesco Piastra.
“Ci rivolgiamo quindi a tutta la cittadinanza per fronteggiare e respingere questa ennesima intimidazione, messa a segno a un ritmo inquietante, come sta avvenendo anche in altre sedi sindacali in Italia ma anche in altre parti della nostra città – aggiungono Ridulfo e Piastra – Un mese fa abbiamo fatto tutti i passaggi con le forze dell’ordine ma adesso chiediamo a polizia e carabinieri e alla prefettura di intensificare i controlli per assicurare alla giustizia le persone che assaltano e imbrattano le nostre sedi e che ancora peggio attaccano i valori del sindacato di libertà, pace e solidarietà, valori condivisi. I sindacati continuano il loro lavoro e le iniziative nei confronti di precari, lavoratori e disoccupati. Non ci facciamo intimidire da un gesto di violenza ripetuto nella nostra città contro una sede sindacale a cadenza mensile che è il segnale non di una semplice coincidenza ma di un clima generale di intolleranza. E proprio per questo l’allerta deve restare massima”.