Palermo 1 settembre 2022 – “Se pur l’aumento risulta contenuto rispetto a quanto era stato previsto, resta il fatto che a pagare la Tari saranno gli stessi di sempre. Un aumento che arriva nel momento peggiore, in cui i costi della crisi economica ed energetica stanno pesantemente incidendo sulle fasce più fragili della popolazione. Il Comune adesso deve trovare il modo di recuperare risorse attraverso una giusta lotta all’evasione, individuando anche soluzioni alternative sul fronte della riscossione, che resta uno dei punti critici della contabilità comunale”. A dichiararlo è il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, commentando l’atto approvato dal consiglio comunale che, con un emendamento bipartisan, ritocca al rialzo le tariffe della Tari. “E’ chiaro che – aggiunge Ridulfo – servono investimenti di risorse umane per potenziare il servizio di riscossione dei tributi, per ridurre un tasso di evasione che resta altissimo in tutta la città, in centro come nelle periferie. E che occorre implementare le unità operative di partecipate come la Rap, dotandole anche di macchinari e mezzi più idonei e tecnologicamente avanzati non solo per spazzare le strade ma per attuare il passaggio a una gestione moderna e integrata di tutto il sistema rifiuti”.
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