Palermo 2 ottobre 2024 – Sono stati pagati i dipendenti della cooperativa Azione sociale che con un bando del ministero degli Interni svolgeva assistenza ai migranti in un centro di accoglienza per cittadini stranieri a Caccamo. La Fp Cgil è riuscita a far ottenere le mensilità arretrate chiedendo l’intervento sostitutivo della Prefettura.
“E’ stata avviata una lunga interlocuzione con la Prefettura, per arrivare a questo importante risultato. Ci riteniamo soddisfatti”, dichiara Michele Morello, Fp Cgil Palermo, che ha seguito la delicata vertenza.
La società cooperativa Azione sociale onlus da lungo tempo non pagava i circa 20 lavoratori, che in questi anni hanno prestato la loro opera nelle strutture di accoglienza. Ad aprile la Fp Cgil ha chiesto all’area Cittadinanza e immigrazione della Prefettura di Palermo l’intervento sostitutivo della stazione appaltante di fronte all’inadempienza retributiva e contributiva dell’impresa affidataria dell’appalto, ovvero l’applicazione dell’articolo 30, comma 6, del codice dei contratti pubblici, il decreto legislativo 50 del 2016.
“L’azienda non era più in condizione di garantire la liquidità e avendo una convenzione con una struttura pubblica ci siamo rivolti direttamente alla Prefettura. Non è stata una passeggiata – riferisce Michele Morello – Dopo i primi tentativi andati a vuoto, il 21 maggio abbiamo anche organizzato un sit-in con alcuni lavoratori davanti alla Prefettura. Poi, dopo svariate altre riunioni, finalmente siamo riusciti a convincerli. A oggi sono state pagate le competenze spettanti fino ad aprile del 2024, che riguardavano diverse mensilità e addirittura per qualcuno 2 anni di stipendi. La Prefettura ha pagato direttamente i lavoratori”.
La Fp Cgil Palermo esprime soddisfazione per aver individuato la strada per la risoluzione positiva della vertenza. “Siamo contenti di aver insistito credendo che l’intervento sostitutivo fosse la soluzione da adottare – prosegue Michel Morello – Ringraziamo i funzionari della Prefettura che hanno lavorato per sciogliere questa matassa. Oggi si arriva a conclusione del percorso con il riconoscimento degli stipendi a persone che hanno lavorato in un settore così delicato, come quello dell’accoglienza dei migranti, senza un salario per tanto tempo e senza mai fermarsi”.
Sempre per Azione Sociale altri interventi sostitutivi sono in corso alla Provincia regionale di Caltanissetta e nel Comune di Siracusa.