Palermo 22 settembre 2023 – La Fp Cgil Palermo “plaude” all’approvazione del bilancio consuntivo del Comune e chiede che si passi subito all’assunzione a full time di tutti i lavoratori part time e alla stabilizzazione degli Lsu rimasti.
“Entro il 31 dicembre 2023 l’amministrazione comunale deve chiudere con tutte le forme di precariato. Utilizzi le risorse esistenti per portare a 36 ore i lavoratori part time i precari ancora presenti al Comune – dichiarano Saverio Cipriano, come responsabile enti locali per la Fp Cgil Palermo e Luigi D’Antona, segretario aziendale del comune di Palermo – L’amministrazione si regge sui dipendenti di tutte le fasce, anche A e B, non solo sui lavoratori di fascia C e D. Si completi il processo entro l’anno per far scattare dall’ anno nuovo un vero piano di assunzioni che ridia energia al Comune e lo tiri fuori da una difficoltà ormai cronica che riguarda il personale”.
“Al Comune di Palermo è presente ormai la metà del personale che servirebbe alla dotazione organica e con un numero così basso i servizi non possono funzionare – aggiungono Cipriano e D’Antona – Ci sono 4.500 dipendenti quando la media della grandi città italiane, considerando quelle con oltre 300 mila abitanti, ha un numero intorno agli 8 mila e 600 dipendenti. Bisogna chiudere col passato e mettersi alle spalle per sempre questa condizione deficitaria. Ribadiamo quello che abbiamo già chiesto nell’incontro col direttore generale: che tutto il personale vada a tempo pieno e vadano stabilizzati ultimi lsu e precari presenti”.