Palermo 29 luglio 2021 – Appello dei sindacati degli edili al consiglio comunale per l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche.
“Abbiamo accolto positivamente la notizia del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che ha espresso il suo giudizio favorevole alle tre linee del tram di Palermo, opera che sarà realizzata da qui ai prossimi anni. Questo ultimo step fa ben sperare sull’avvio di una grande infrastruttura urbanistica che, dal nostro punto di vista, dovrebbe mettere a sistema il trasporto pubblico. Allo stesso tempo – dichiarano il segretari generali di Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese e Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo Pasquale De Vardo – rimaniamo però perplessi e preoccupati di fronte al fatto che ancora il consiglio comunale non abbia approvato il piano triennale delle Opere pubbliche. E’ molto grave. Il nostro appello è rivolto ai consiglieri di tutti gli schieramenti politici di sala delle Lapidi, sia di maggioranza che di opposizione, ai quali chiediamo, con un richiamo al senso di responsabilità, di contribuire in modo concreto, con l’approvazione del piano, all’avvio di un’opera che riveste un’importanza fondamentale per il futuro della città, al di là di ogni possibile strumentalizzazioni politica”.
Le organizzazioni sindacali degli edili di Fillea, Filca e Feneal Palermo sottolineano non solo le opportunità, con un’opera strategica per la mobilità urbana come il Tram, per il rilancio di tutto il settore delle costruzioni, che già sta registrando una ripresa sostanziale. Ma anche le possibilità di creare nuova occupazione.
“Se non dovesse approvarsi il bilancio triennale delle opere pubbliche, il rischio è la perdita dei finanziamenti – continuano Ceraulo, Danese e De Vardo – Nel caso del Tram, si vanificherebbe l’ulteriore richiesta di 20 milioni di euro, fondamentali per completarne la realizzazione e concludere l’iter. Non vorremmo ritrovarci nei prossimi mesi con progetti esecutivi che non possono andare in gara perché manca l’ok al piano. Il rischio è assolutamente da evitare, sarebbe devastante per il settore. Non possiamo bruciare l’ennesima occasione di investimenti pubblici per migliorare le opere per la viabilità della quinta città d’Italia. Ci aspettiamo nel giro di breve tempo che il consiglio comunale dia il via libera al piano, dimostrando che al di là delle beghe politiche tutti quanti hanno a cuore l’interesse e il futuro della città”.
“Se l’approvazione del piano non dovesse arrivare nei tempi giusti – concludono i tre segretari degli edili – siamo pronti a mobilitarci. Ricordiamo inoltre che nel piano triennale delle Opere pubbliche non sono contenute solo le linee A, B e C del tram ma anche altri progetti in fase esecutiva che hanno la copertura finanziaria. Se i consiglieri comunali hanno dubbi o perplessità, presentino emendamenti a modifica. Ma si esca da questo guado”.