Palermo 20 dicembre 2023 – Sospeso lo stato di agitazione ad Amg Energia. La decisione è stata presa dopo che sono state accolte le richieste di Filctem, Femca e Uiltec e nella nuova formulazione del contratto di servizio non si fa più riferimento al blocco della contrattazione di secondo livello in caso di condizioni di deficit strutturale del Comune e sforamento dei rapporti tra spesa del personale e spese generali.
Nel corso dell’ultimo incontro del 15 dicembre con l’azienda e con il direttore generale del Comune, Eugenio Ceglia, i sindacati hanno fatto presente tutte le criticità contenute nello schema di contratto di servizio. In quell’occasione era stata riscontrata la disponibilità dell’amministrazione comunale, a analizzare i punti sott’esame in un tavolo tecnico, che sarà istituito. E avevano posto contestualmente una pregiudiziale sull’articolo 36, che è stato riformulato e dal testo è stato omesso qualunque riferimento alla contrattazione di secondo livello.
“In assenza di tale modifica, si sarebbe innalzato il livello dello scontro e avremmo proclamato lo sciopero di tutti i dipendenti – dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani – Ieri, dopo aver registrato le forti pressioni provenienti dal Comune, volte a garantire lo svolgimento delle attività natalizie, stava per partire una diffida all’azienda, affinché venisse rispettata in tutto e per tutto la mobilitazione dei dipendenti, tenendo conto sia del fatto che il blocco dello straordinario rappresentava un grande sacrificio economico per i lavoratori, sia delle prerogative sindacali, che non potevano essere superate da presunti ordini di servizio”.
Nel frattempo sono partiti altri sollecitI dall’azienda al direttore generale del Comune. E in serata è arrivata la nota ufficiale che contiene le modifiche richieste dalle organizzazioni sindacali.
“La nuova formulazione, così come richiesto, non fa alcun riferimento esplicito alla contrattazione di secondo livello. Alla luce di questo importante risultato – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani – frutto della compattezza dei lavoratori, che ringraziamo, riteniamo di poter sospendere, al momento, lo stato di agitazione. Restiamo in attesa dell’esito del tavolo tecnico, che monitoreremo costantemente e che ci darà un quadro via via più chiaro delle modifiche allo schema di contratto, in particolar modo su una serie di criticità che avevamo già segnalato nel corso dell’incontro del 15 dicembre. Qualora dovessero esserci ulteriori sviluppi valuteremo se dovesse essere necessario proseguire il percorso di mobilitazione”.