Palermo 20 dicembre 2024 – Lavoratori dell’appalto dei servizi di pulizia dell’Agenzia delle Entrate sul piede di guerra e pronti a incrociare le braccia. L’agitazione si intensifica: dal 1° gennaio blocco delle prestazioni supplementari e straordinarie.
Filcams Cgil Palermo e Fisascat Cisl Palermo Trapani hanno aperto ieri la procedura di raffreddamento e richiesto al Prefetto il tentativo di conciliazione, con la convocazione urgente delle parti, l’azienda Bsf srl affidataria dell’appalto e l’Agenzia delle entrate, ente appaltante.
L’Agenzia delle Entrate ha deciso di ridurre il canone contrattuale dell’appalto in concomitanza con la chiusura della sede di via Toscana e il trasferimento nella nuova direzione di via Wilhelm Conrad Röntgen. Questo implicherà ricadute pesanti sulle ore contrattuali di lavoratrici e lavoratori, già titolari di contratti insufficienti a garantire una retribuzione dignitosa.
E l’azienda appaltatrice Bsf srl infatti ha già annunciato, alle porte delle prossime festività natalizie, un taglio del 16 per cento delle ore contrattuali per gli addetti e le addette al servizio di pulizia, a partire dal 1° gennaio 2025.
“Urgono risposte da parte dell’ente appaltante – dichiarano il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il segretario generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani Stefano Spitalieri – In particolare, in merito alla riduzione del canone d’appalto. L’azienda appaltatrice sta esercitando forti pressioni per fare sottoscrivere in fretta ai lavoratori i contratti col taglio del 16 per cento delle loro già esigue ore contrattuali. Se non arriveranno i risultati attesi, sarà sciopero”.