Palermo 30 ottobre 2024 – Sono state pagate tutte le spettanze arretrate e il Tfr ai lavoratori della Metroservice spa, che fino al 31 luglio scorso hanno garantito i servizi di sicurezza dell’aeroporto di Boccadifalco.
L’appalto è scaduto tre mesi fa e si è ancora in attesa della nuova gara. Gli operatori storici dell’appalto sono fermi da quest’estate.
“I lavoratori finalmente respirano – affermano il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il segretario Filcams Palermo Manlio Mandalari, responsabile del settore – Erano già stati depositati i decreti ingiuntivi, quando l’azienda si è preoccupata di pagare gli stipendi. Oggi a impensierirci è il silenzio di Enac sulla nuova gara, che ancora non viene bandita. Non abbiamo nessuna notizia. Il servizio è stato sospeso e per ora sembrerebbe che lo stiano svolgendo dipendenti di Enac, l’ente gestore. Siamo preoccupati della possibilità che Enac esternalizzi il servizio, affidandolo senza indire una gara: resterebbero fuori i lavoratori storici dell’appalto”.
La Filcams ha inviato diverse note a Enac, rimaste senza risposta, per sapere a che punto è la formulazione del nuovo bando e se si sta concretamente lavorando in questa direzione.
“Chiediamo che nel capitolato sia prevista la clausola specifica per la salvaguardia degli aventi diritto, gli operatori che hanno sempre lavorato lì – aggiungono Aiello e Mandalari – Non vorremmo che, a causa dei rapporti tra Enac e Metroservice, che hanno comportato la sospensione del servizio e il licenziamento dei lavoratori, venga meno il requisito della continuità occupazionale. Chiediamo da parte di Enac un’assunzione di responsabilità e garanzie, con l’azienda subentrante, per l’occupazione e il salario di questi lavoratori”.
“Per quanto riguarda Metroservice – prosegue la Filcams Cgil Palermo – non possiamo che apprezzare che si siano sanate le inadempienze. Rimane una piccola questione relativa a una differenza sul cedolino di agosto per alcune spettanze trattenute. Ma l’azienda ha fatto la sua parte. Le decisioni di Enac restano un’incognita”.
L’appalto è scaduto tre mesi fa e si è ancora in attesa della nuova gara. Gli operatori storici dell’appalto sono fermi da quest’estate.
“I lavoratori finalmente respirano – affermano il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il segretario Filcams Palermo Manlio Mandalari, responsabile del settore – Erano già stati depositati i decreti ingiuntivi, quando l’azienda si è preoccupata di pagare gli stipendi. Oggi a impensierirci è il silenzio di Enac sulla nuova gara, che ancora non viene bandita. Non abbiamo nessuna notizia. Il servizio è stato sospeso e per ora sembrerebbe che lo stiano svolgendo dipendenti di Enac, l’ente gestore. Siamo preoccupati della possibilità che Enac esternalizzi il servizio, affidandolo senza indire una gara: resterebbero fuori i lavoratori storici dell’appalto”.
La Filcams ha inviato diverse note a Enac, rimaste senza risposta, per sapere a che punto è la formulazione del nuovo bando e se si sta concretamente lavorando in questa direzione.
“Chiediamo che nel capitolato sia prevista la clausola specifica per la salvaguardia degli aventi diritto, gli operatori che hanno sempre lavorato lì – aggiungono Aiello e Mandalari – Non vorremmo che, a causa dei rapporti tra Enac e Metroservice, che hanno comportato la sospensione del servizio e il licenziamento dei lavoratori, venga meno il requisito della continuità occupazionale. Chiediamo da parte di Enac un’assunzione di responsabilità e garanzie, con l’azienda subentrante, per l’occupazione e il salario di questi lavoratori”.
“Per quanto riguarda Metroservice – prosegue la Filcams Cgil Palermo – non possiamo che apprezzare che si siano sanate le inadempienze. Rimane una piccola questione relativa a una differenza sul cedolino di agosto per alcune spettanze trattenute. Ma l’azienda ha fatto la sua parte. Le decisioni di Enac restano un’incognita”.