Zen, nel fine settimana iniziativa di sensibilizzazione e di distribuzione mascherine. La Cgil in campo con le associazioni del quartiere contro la diffusione dei contagi
Palermo 12 marzo 2021 – Cresce la preoccupazione per l’aumento dei contagi in alcuni quartieri della settima circoscrizione e anche allo Zen nel fine settimana si terrà un’iniziativa per sensibilizzare la popolazione dai rischi dei mancati distanziamenti e del mancato utilizzo della mascherina. La Cgil Palermo e diverse associazioni del quartiere hanno raccolto l’appello delle istituzioni per svolgere un’opera informativa sull’importanza di indossare la mascherina e di distribuzione dei dispositivi di sicurezza.
“La Cgil Palermo nelle giornate di sabato e domenica assieme alle associazioni si dedicherà all’attività di sensibilizzazione della popolazione e alla consegna di mascherine – dichiara Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo – Come è avvenuto nei mesi del lockdown, quando siamo stati in prima linea creando una rete di solidarietà con i nostri sportelli sempre aperti nei quartieri per aiutare la gente in difficoltà a chiedere i bonus alimentari, anche adesso vogliamo impegnarci nell’esercizio di cittadinanza attiva richiesto da questa situazione di emergenza. Riteniamo indispensabile stare accanto alle associazioni del posto e dare il nostro contributo al fine di raggiungere e informare più gente possibile”.
Sabato la base operativa della giornata di mobilitazione sarà presso l’associazione Laboratorio Zen insieme, in via Costante Girardengo 18/20 allo Zen 2. E domenica, dalle 10 alle 18, la Cgil metterà a disposizione la Camera del Lavoro di via Gino Zappa allo Zen 1 come presidio democratica e punto di partenza per la distribuzione di volantini e altro materiale.
“Nell’arco della giornata saremo impegnati in giro per le strade del quartiere. L’idea – spiega Guzzetta – è di contribuire a mettere in campo un’attività di prevenzione porta a porta, per informare la gente dei rischi che si corrono se non si rispettano le indicazioni e gli obblighi previsti dai decreti e dalle ordinanze e le norme a tutela della salute. Abbiamo chiesto a tutte le nostre categorie e agli operatori dell’Inca e del Caf di partecipare per contribuire alla divulgazione e al successo dell’iniziativa