Al via le domande per i contratti di ricollocazione per i disoccupati tra i 18 e i 67 anni. Il Nidil ha messo a disposizione i suoi uffici alla Cgil per fornire assistenza. “Invasi dalle domande, tantissime le persone con redditi molto bassi”.
Palermo 21 settembre 2017 – Contratto di ricollocazione: la misura introdotta dal Jobs act, varata ad agosto in Sicilia, per disoccupati tra i 18 e i 67 anni, con reddito Isee fino a 20 mila euro e senza indennità di disoccupazione, è al via a Palermo e sta suscitando grandi attese. Sono moltissimi i disoccupati che in questi giorni si sono rivolti a Nidil Cgil Palermo, che ha messo a disposizione i suoi uffici per fornire informazioni e assistenza nella compilazione della domanda online. Per la presentazione della domanda c’è tempo fino al 14 ottobre.
“Al Nidil si sta riversando una platea di persone che proviene da lunghi periodi di disoccupazione, tutta gente
con redditi molto bassi, interessati a partecipare alla selezione, tra cui anche laureati – spiega Andrea Gattuso, segretario di Nidil Cgil Palermo – Le risorse a disposizione, 15 milioni di euro, sono limitate e garantiranno l’accesso alla misura solo ad una
piccolissima fetta dell’enorme platea dei disoccupati siciliani. Sarà dunque necessario incrementarle per raggiungere risultati apprezzabili”.
La misura, molto attesa nell’Isola, si stima potrà dare risposte a circa duemila-tremila persone.
“Il successo della misura – aggiunge Andrea Gattuso – dipenderà molto dalla capacità dei soggetti privati
accreditati nel riuscire a intercettare, in un mercato del lavoro poco dinamico come quello palermitano
e siciliano, l’offerta di lavoro del tessuto economico locale. La Sicilia da diversi anni sta sperimentando
le politiche attive del lavoro attraverso un sistema misto fra pubblico e privato che finora, se guardiamo
all’esempio di Garanzia Giovani, ha prodotto risultati assolutamente marginali”.
Il contratto di ricollocazione (Co.d.R.) è una misura di politica attiva del lavoro, che la Regione Siciliana
ha promosso attraverso uno stanziamento di fondi comunitari di 15 milioni di euro, rivolta ai soggetti in condizione
di disoccupazione (tra i 18 e i 67 anni) in una determinata situazione economica (Isee fino a 20.000 euro).
L’intervento prevede un sistema misto pubblico e privato attraverso il ruolo istituzionale dei Centri per l’impiego
e gli operatori privati accreditati.
Lo scopo del Co.d.R. è quello di favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro di persone
in condizione di disoccupazione o inattive. Le agenzie e gli enti accreditati, qualora riusciranno a collocare
i partecipanti in una nuova attività lavorativa riceveranno un bonus da parte della Regione, che varia
tra i 4 e gli 8 mila euro. Una volta compilata la domanda online (si richiede obbligatoriamente
attestazione Isee e documento di identità) i partecipanti saranno presi in carico dai Centri per l’Impiego che,
sulla base di un colloquio valutativo, assegneranno un livello di occupabilità (medio, alto o basso). A ogni livello
di occupabilità della persona corrisponde un diverso percorso di formazione obbligatoria che si snoda in due iter
(accompagnamento al lavoro subordinato e al lavoro autonomo) per una durata che va dalle 118 alle 236 ore. È prevista un’indennità di frequenza pari a 4 euro l’ora erogata direttamente dal soggetto attuatore. Una volta concluso il periodo di formazione, gli enti attuatori avranno il compito di ricollocare i partecipanti con un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato o all’avviamento di un’attività imprenditoriale.
Il Nidil, che ha sede alla Cgil Palermo (prendere appuntamento telefonando al numero 6111166) sta fornendo l’assistenza necessaria, che è anche possibile richiedere presso le sedi Inca e le camere del lavoro zonali di Brancaccio e dello Zen, di Bagheria, Carini, Cefalù, Misilmeri, Partinico, Petralia, Termini, Corleone.