FILLEA: AGLI EDILI NON FAR VALERE LA MODIFICA ART 18
La proposta della Fiom alla contrattazione territoriale
FILLEA CGIL PALERMO COMUNICATO STAMPA FILLEA, “AGLI IMPRENDITORI PROPONIAMO DI NON FAR VALERE PER GLI EDILI LE MODIFICHE DEL JOBS ACT SULL’ARTICOLO 18” Palermo 8 luglio 2015 – La Fillea Cgil nell’ambito della contrattazione territoriale, propone per il settore edile di non applicare la modifica dell’articolo 18 introdotta dal Jobs Act, che non prevede il reintegro per i nuovi assunti in caso di licenziamento. “Nell’edilizia, con la crisi drammatica di questi anni, la frammentarietà del posto di lavoro ha fatto sì che manchi la distinzione tra vecchi e nuovi assunti. In un ambito così complicato, dove i lavoratori sono più esposti ai ricatti per via della logica del massimo ribasso, avere una norma extra legem che li tuteli è fondamentale”. Lo dichiara il segretario della Fillea Cgil di Palermo, Francesco Piastra, che intende proporre agli imprenditori palermitani, in sede di contrattazione provinciale, di prevedere che per gli edili venga mantenuto il diritto al reintegro sul posto di lavoro in caso licenziamenti senza giusta causa. La proposta è stata presentata oggi nel corso dell’iniziativa del 55° anniversario dell’8 luglio 1960. La Fillea proporrà alle altre organizzazioni sindacali anche un altro punto: l’utilizzo della borsa lavoro, prevista dagli enti paritetici, con una percentuale da concordare riservata alle assunzioni di lavoratori secondo un percorso che preveda alcuni criteri oggettivi come l’anzianità di disoccupazione e la situazione economica. “C’è una discussione su questi temi già in atto con le altre organizzazioni sindacali – aggiunge Piastra – e c’è l’impegno a definire una piattaforma entro luglio”.