CGIL CISL E UIL CHIEDONO INCONTRO SU FINCANTIERI
La richiesta inviata a Crocetta e a Orlando
CGIL CIL SUIL PALERMO FIOM-CGIL FIM-CISL UILM-UIL PALERMO COMUNICATO STAMPA CRISI CANTIERE NAVALE – CGIL, CISL UIL, FIOM, FIM E UILM, CHIEDONO AL PRESIDENTE CROCETTA E AL SINDACO ORLANDO UN TAVOLO CON FINCANTIERI, AUTORITA’ PORTUALE E MINISTERI PER PROMUOVERE AZIONI PER IL RILANCIO DEL SITO INDUSTRIALE DI PALERMO Palermo 9 luglio 2015 – Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl Uil, unitariamente ai sindacati di categoria Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, in riferimento alla crisi del Cantiere Navale hanno chiesto oggi al presidente della regione Rosario Crocetta e al sindaco Leoluca Orlando la convocazione urgente di un tavolo dove definire una strategia condivisa per il futuro del Cantiere Navale di Palermo. Al tavolo dovranno essere chiamati a partecipare Fincantieri, Autorità Portuale, il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero delle Infrastrutture. I segretari generali di Palermo della Cgil Enzo Campo, della Cisl Daniela De Luca, della Uil Gigi Borrelli, e i segretari provinciali di Fiom Cgil Angela Biondi, di Fim Cisl Salvatore Picciurro e di Uilm Uil Vincenzo Comella si appellano al presidente della Regione e al sindaco di Palermo perché “ritengono necessario – è scritto nella nota unitaria a firma dei sindacati – promuovere un’azione istituzionale tesa a rilanciare il sito industriale dei Cantieri Navali e reputano imprescindibile che la Regione siciliana e il Comune di Palermo mettano in essere tutti gli strumenti infrastrutturali, materiali e immateriali atti a scongiurare ulteriori desertificazioni industriali nel nostro territorio e a promuovere azioni positive di sviluppo”.