Cgil, preoccupazione per il museo di Piana: “Il nuovo allestimento sottovaluta e snatura il senso della strage di Portella della Ginestra”. Chiesto un incontro urgente col sindaco
Palermo 24 febbraio 2025 – La Cgil Palermo interviene sulla nuova esposizione museale realizzata all’interno del museo civico dal comune di Piana degli Albanesi e chiede un incontro chiarificatore con l’amministrazione comunale.
“Anche noi, come la associazione dei familiari e dei sopravvissuti della stragedel 1° maggio 1947, dopo avere effettuato una visita al Museo riteniamo che questa nuova configurazione sottovaluti, fino a snaturarne il senso, la tragica vicenda della strage di Portella della Ginestra e il ruolo storico-politico svolto da Nicola Barbato, ‘apostolo del socialismo’, dirigente del movimento dei Fasci dei lavoratori siciliani”, scrivono in una lettera al sindaco di Piana, Rosario Petta, il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo, il responsabile del dipartimento Archivio e memoria storica Cgil Palermo Dino Paternostro e Maria Modica, responsabile Cgil Camera del Lavorodi Piana degli Albanesi. , Dino Paternostro, responsabile Archivio e memoria storica Cgil Palermo e Maria Modica, responsabile Cgil Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi.
o Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo, Dino Paternostro, responsabile Archivio e memoria storica Cgil Palermo e Maria Modica, responsabile Cgil Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi.“Le ragioni del nostro interessamento – spiegano – sono legate alle vicende che hanno caratterizzato la storia recente di Piana degli Albanesi, dalla nascita del movimento dei fasci siciliani di fine 800, alla strage di Portella del 1947, come anche alla personalità di Barbato, la cui storia è intrinsecamente legata alla storia stessa del movimento sindacale italiano e quindi della Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Certamente, sebbene non obbligatorio, sarebbe stato forse utile anche un coinvolgimento preventivo della nostra organizzazione”.
“Purtroppo – aggiungono Ridulfo, Paternostro e Modica – le polemiche e le contrapposizioni sull’allestimento del museo hanno creato disorientamento nella opinione pubblica e nel mondo del lavoro. Per questi motivi siamo preoccupati e pertanto chiediamo un incontro più urgente possibile, anche in considerazione dall’approssimarsi del prossimo anniversario della strage di Portella della Ginestra, che ci vedrà impegnati come ogni anno il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, nella manifestazione per le strade di Piana”.
. Per questi motivi siamo preoccupati e pertanto chiediamo un incontro, anche in considerazione dall’approssimarsi del prossimo anniversario della strage di Portella della Ginestra, che ci vedrà impegnati come ogni anno il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, nella manifestazione per le strade di Piana”.