Palermo 8 novembre 2024 – Adesione del 90 per cento con picchi del 100 per cento a Palermo per lo sciopero nazionale dei trasporti.
“Siamo soddisfatti della grande adesione allo sciopero del trasporto pubblico locale, che ha Palermo ha riguardato Amati, Ast e le aziende
private, proclamato dalle segreterie nazionali firmatarie del Ccnl per il rinnovo del contratto scaduto lo scorso dicembre”, dichiara il segretario generale Filt Cgil Palermo Fabio Lo Monaco.
All’Amat sono rientrati tutti gli autobus,alle autolinee Segesta su 40 mezzi ne sono usciti solo 4, all’ Ast adesione dell’85 per cento.
“Scioperiamo per il rinnovo del ccnl- aggiunge Lo Monaco – i salari vanno adeguati all’inflazione e il settore va reso più appetibile. Scioperiamo per la carenza di risorse destinate al settore: basta guardare i continui tagli al fondo nazionale dei trasporti, lavoratori e cittadini subiscono la mancanza di politiche di programmazione, non vogliamo rinunciare all’idea di un trasporto pubblico locale efficiente. E scioperiamo per la salute e la sicurezza sul lavoro: gli operatori d’esercizio e i verificatori sono spesso vittime di aggressioni”.
Sulla situazione locale, il sindacato è ancora in attesa, dopo 2 anni, del piano industriale di Amat e della definizione del nuovo contratto di servizio. “Due aspetti fondamentali – spiega il segretario Filt Cgil Palermo Lo Monaco – per comprendere come si svilupperà il trasporto pubblico locale su Palermo. Inoltre, attendiamo risposte da Amat e dall’amministrazione comunale sulle rivendicazioni che sempre da oltre 2 anni stiamo portando al tavolo”.
Il ministero dei trasporti, a seguito dello sciopero ha convocato le organizzazioni sindacali martedì 12 per riaprire il discorso sulla vertenza contrattuale e sul trasporto pubblico locale.