Palermo 13 settembre 2024 – Utilizzare subito i residui di spesa del personale del 2023 e del 2024 per portare, entro la fine dell’anno, da 30 a 33 ore tutti i dipendenti ancora in part-time del Comune di Palermo. In modo da completare le stabilizzazioni a 36 ore nel 2025.
E’ questa la richiesta espressa durante l’assemblea del personale in categoria ex A ed ex B del Comune, indetta dalla Fp Cgil Palermo, che si è svolta presso la Camera del Lavoro.
“I lavoratori hanno preso atto che nel fondo residuo del 2023 per il personale sono rimasti circa 8 milioni di euro non spesi – spiega Saverio Cipriano, responsabile enti locali per la Fp Cgil Palermo – Chiediamo all’amministrazione, che non si è ancora pronunciata sulla destinazione di queste somme al personale, di destinare le risorse risparmiate per completare le stabilizzazioni. Rispetto al cronoprogramma dell’amministrazione, la richiesta è di portare entro dicembre tutto il personale che è ancora a 30 ore almeno a 33 ore, in modo da completare nel 2025 la stabilizzazione a 36”.
L’assemblea ha preso inoltre atto del fatto che nel 2024, rispetto alla spesa programmata dall’amministrazione, si sono ottenuti dei risparmi sulle somme che dovevano servire a portare a 36 ore il personale ex C a partire dal primo luglio. Passaggio, già programmato dall’amministrazione, che è però stato spostato al primo ottobre.
“La Fp Cgil chiede che almeno si utilizzino tutti i residui risparmiati per portare almeno a 33 ore tutto il personale in part-time entro il 2024 – aggiunge Cipriano – Stiamo promuovendo una consultazione straordinaria dei lavoratori ancora a 30 ore a sostegno di questa proposta, che rivolgiamo all’amministrazione comunale. Una sorta di referendum tra i lavoratori, per coinvolgerli attivamente e firmare se sono d’accordo o no alla proposta”.
La Fp Cgil Palermo, che nei mesi scorsi ha organizzato assemblee e sit-in per sollecitare le stabilizzazioni, “continuerà la mobilitazione fino a quando tutti i lavoratori avranno raggiunto le 36 ore”.