Palermo 9 luglio 2024 – Domani è convocato il consiglio comunale per l’approvazione del contratto di servizio di Amg Energia. Oggi si è svolta la conferenza dei capigruppo, da cui è emerso il mancato accoglimento delle istanze poste dalle organizzazioni sindacali, che hanno indetto lo stato di agitazione.
“Da quanto abbiamo appreso, sembrerebbe che la conferenza dei capigruppo abbia confermato integralmente il testo approvato dalla giunta comunale, su cui agli stessi capigruppo avevamo espresso una molteplicità di dubbi, osservazioni proposte di modifica – dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Calogero Guzzetta, Femca Cisl Andrea Perrone e Uiltec Uil Maurizio Terrani – Il risultato è che l’approvazione del testo si traduce in un mancato accoglimento di tutte le istanze da noi avanzate. Di fatto, non abbiamo ottenuto nessuna risposta”.
Secondo Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, il fatto di non essere stati nemmeno convocati, per avere un riscontro alle questioni poste, “si traduce in una mancanza di rispetto per i lavoratori di Amg Energia”.
“Ci aspettiamo una convocazione urgente da parte della giunta e della conferenza dei capigruppo, unitamente all’azienda, prima che il consiglio comunale approvi un testo che di fatto decreta la morte di Amg Energia – proseguono Guzzetta, Perrone e Terrani – E proclamiamo fin dora lo stato di agitazione di tutto il personale. Chiederemo un intervento urgente alla Prefettura, al fine di scongiurare tutti i rischi connessi all’approvazione di un contratto di servizio che fin troppo generosamente abbiamo definito capestro”.