Palermo 28 maggio 2024 – Domani ore 16 manifestazione unitaria Fillea, Filca e Feneal degli edili del Coime, presso la sede istituzionale del Comune in via Quattro Aprile, a piazza Marina.
Dopo aver manifestato, scioperato e sacrificato permessi e giornate di lavoro, Fillea, Filca e Feneal in via sperimentale hanno indetto la prima manifestazione pomeridiana per i lavoratori del coordinamento interventi Coime. Saranno presenti anche i pensionati del Coime perché le partite riguardano sia le retribuzioni che il calcolo pensionistico dei lavoratori.
La settimana scorsa i sindacati degli edili di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una dura lettera al sindaco Lagalla, con la richiesta di un incontro per domani pomeriggio e col resoconto delle ultime complesse fasi, degli incontri avuti e dei momenti di tensione che si sono determinati, che stavano sfociando nel gesto estremo da parte di un lavoratore esasperato che il 15 maggio scorso, durante un’assemblea alla sede delle Risorse umane, in via Garibaldi, ha tentato di lanciarsi dal balcone.
“Auspichiamo in un incontro proficuo – dichiarano i segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo – Chiediamo certezze. Siamo pronti a denunciare tutti coloro che cercheranno di dare risposte alle nostre richieste senza supporto tecnico giuridico”.
“Se è vero che il 19 giugno la Cassazione si esprimerà sulla vertenza per il riconoscimento degli arretrati economici dei lavoratori – aggiungono i segretari di Fillea, Filca, Feneal – è anche vero che il Comune, dal nostro punto di vista, può allineare la retribuzione degli edili alla paga vigente prevista dal contratto e quindi riconoscere un trattamento pensionistico equo e corretto. Chiediamo alle forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, di sostenerci in questa battaglia che dura ormai da troppi anni”.