Palermo 22 aprile 2024 – Mercoledì 24 aprile, dalle 12.30 alle 14.30, davanti ai cancelli dell’Istituto geriatrico siciliano Sereni Orizzonti, in via Messina Marine 431, si terrà una assemblea sit-in delle lavoratrici e dei lavoratori con la Fp Cgil Palermo.
La protesta nasce “per rivendicare il diritto a un giusto contratto che dia dignità ai lavoratori”.
Il 1° febbraio scorso, in maniera “unilaterale”, è stato modificato il contratto da Anaste a Aiop Rsa per tutti i lavoratori e le lavoratici della Serena Orizzonti, che nella sede palermitana sono in tutto un centinaio tra oss, infermieri, ausiliari, cuochi manutentori, amministrativi.
Una decisione presa col parere negativo della Fp Cgil Palermo, in quanto il contratto Aiop Rsa non è stato sottoscritto a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. “A fine febbraio, in un incontro svolto con la società, abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà – dichiara Michele Morello, per la Fp Cgil Palermo, sigla che rappresenta la larga maggioranza dei lavoratori dell’Igs Sereni Orizzonti di via Messina Marine – E il 4 marzo, in un’assemblea, i lavoratori nostri iscritti hanno votato per la non accettazione del contratto, ritenendolo peggiorativo di quello precedente, l’Anaste 2005-2009, in quanto si tratta di un contratto di lavoro che incide negativamente sulle retribuzioni e comporta un arretramento sul tema dei diritti”.
Il 4 marzo è stato aperto lo stato di agitazione del personale e il 28 marzo scorso la Fp Cgil Palermo è andata in Prefettura per il tentativo di conciliazione.
“Abbiamo chiesto di bloccare il passaggio al nuovo contratto essendo stato firmato nel frattempo, a livello nazionale, un accordo ponte Aiop Rsa, che riguarda l’aspetto economico ma non quello normativo e giuridico, che riteniamo assolutamente inaccettabile – aggiunge Morello – Al prefetto abbiamo chiesto la sospensione, almeno fino a giugno, quando si definirà una volta per tutte l’accordo ponte. Ma la società ha ribadito di voler andare avanti per la propria strada”.
L’assemblea, che si svolgerà nell’orario del cambio di turno tra i dipendenti, per dare a tutti la possibilità di partecipare, è stata indetta in previsione di uno sciopero che sarà proclamato nei prossimi giorni.
“Si apra la discussione piuttosto sull’adozione di almeno uno dei contratti da noi sottoscritti a livello nazionale per il terzo settore – continua Morello – La Fp Cgil è impegnata in un dibattito nelle varie sedi della Serena Orizzonti sull’adozione di un contratto unico di settore che garantisca per lo stesso lavoro su tutto il territorio nazionale lo stesso salario e gli stessi diritti”.
La protesta nasce “per rivendicare il diritto a un giusto contratto che dia dignità ai lavoratori”.
Il 1° febbraio scorso, in maniera “unilaterale”, è stato modificato il contratto da Anaste a Aiop Rsa per tutti i lavoratori e le lavoratici della Serena Orizzonti, che nella sede palermitana sono in tutto un centinaio tra oss, infermieri, ausiliari, cuochi manutentori, amministrativi.
Una decisione presa col parere negativo della Fp Cgil Palermo, in quanto il contratto Aiop Rsa non è stato sottoscritto a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. “A fine febbraio, in un incontro svolto con la società, abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà – dichiara Michele Morello, per la Fp Cgil Palermo, sigla che rappresenta la larga maggioranza dei lavoratori dell’Igs Sereni Orizzonti di via Messina Marine – E il 4 marzo, in un’assemblea, i lavoratori nostri iscritti hanno votato per la non accettazione del contratto, ritenendolo peggiorativo di quello precedente, l’Anaste 2005-2009, in quanto si tratta di un contratto di lavoro che incide negativamente sulle retribuzioni e comporta un arretramento sul tema dei diritti”.
Il 4 marzo è stato aperto lo stato di agitazione del personale e il 28 marzo scorso la Fp Cgil Palermo è andata in Prefettura per il tentativo di conciliazione.
“Abbiamo chiesto di bloccare il passaggio al nuovo contratto essendo stato firmato nel frattempo, a livello nazionale, un accordo ponte Aiop Rsa, che riguarda l’aspetto economico ma non quello normativo e giuridico, che riteniamo assolutamente inaccettabile – aggiunge Morello – Al prefetto abbiamo chiesto la sospensione, almeno fino a giugno, quando si definirà una volta per tutte l’accordo ponte. Ma la società ha ribadito di voler andare avanti per la propria strada”.
L’assemblea, che si svolgerà nell’orario del cambio di turno tra i dipendenti, per dare a tutti la possibilità di partecipare, è stata indetta in previsione di uno sciopero che sarà proclamato nei prossimi giorni.
“Si apra la discussione piuttosto sull’adozione di almeno uno dei contratti da noi sottoscritti a livello nazionale per il terzo settore – continua Morello – La Fp Cgil è impegnata in un dibattito nelle varie sedi della Serena Orizzonti sull’adozione di un contratto unico di settore che garantisca per lo stesso lavoro su tutto il territorio nazionale lo stesso salario e gli stessi diritti”.