Palermo 28 settembre 2023 – “Da qui al 7 ottobre siamo impegnati come Cgil in una serie di iniziative a Palermo, assieme a tante associazioni, sul fronte della battaglia per i diritti di civiltà”
L’iniziativa di domani ‘I criminali organizzati siete voi’, con un corteo cittadino alle ore 16, contro i decreti che stanno prendendo forma nei confronti dei migranti e gli accordi internazionali che verranno discussi e contro l’uso strumentale di simboli come Falcone e Borsellino.
“Una città che riprende a parlarsi, a confrontarsi, a reagire e in cui – evidenziano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il responsabile dipartimento Legalità Rosario Rappa, che ha partecipato oggi alla conferenza stampa per il corteo di domani con concentramento alle ore 16 a piazza Rosa Dei Venti – sono scese in campo tantissime associazioni con le quali stiamo condividendo un percorso che ci porterà il 7 ottobre a Roma. Con le associazioni, con le quali abbiamo dato vita all’assemblea del 18 settembre con Maurizio Landini, stiamo lavorando alla creazione di una rete territoriale per chiedere l’applicazione della Costituzione. Oggi rileviamo positivamente che possiamo contare in maniera netta, ed è un fatto rivoluzionario, anche sulla Chiesa”.
“Palermo – aggiungono Mario Ridulfo e Rosario Rappa – sta portando avanti positivamente una serie di iniziative tutte legate da uno stesso filo. Iniziative che sono in continuità con le manifestazioni organizzate per le date del 23 maggio e del 19 luglio scorsi, per cacciare la mafia dallo Stato. Si procederà con le manifestazioni del 2 e 3 ottobre, per la Giornata nazionale in memoria delle vittime delle migrazioni, quando verranno celebrati i 10 anni dell’anniversario di Lampedusa, del tragico naufragio in cui persero la vita 368 persone, quasi tutte eritree. Ma in realtà Lampedusa è ogni giorno, ogni giorno muoiono in mare migranti, 25 mila sono i morti degli ultimi 10 anni, se non di più”.
“Dalla difesa del diritto di essere cittadini del mondo e poter circolare liberamente in tutto il globo terreste – aggiungono Ridulfo e Rappa – all’importanza di dare continuità alle iniziative per un’antimafia sociale e intersezionale, il tema della mafia dispiegata in tutte le connotazioni compresa quella dei migranti. La battaglia contro la mafia passa anche per il diritto dei migranti di muoversi liberamente e impedire i soprusi che stanno avvenendo. Quindi ci saranno tutte le iniziative in programma per la Pace, con il presidio delle Donne di domani 29 settembre a piazza Massimo e il 2 ottobre la giornata internazionale della non violenza, promossa dalla Consulta per la Pace del Comune di Palermo, al Noviziato dei Crociferi. Tutto questo servirà a dare una scossa al governo nazionale e culminerà con l’iniziativa del 7 ottobre a piazza San Giovanni, a Roma, alla quale hanno aderito 200 associano tra cui Acli e Arci, che pone come tema l’applicazione della Costituzione e la salvaguardia dei diritti”.