Palermo 4 luglio 2023 – Progettazione della strategia d’area per il territorio del Corleonese: Cgil Palermo e Spi Cgil chiedono un incontro al sindaco di Corleone. I sindacati lamentano il mancato coinvolgimento, previsto dall’accordo di partenariato europeo, e chiedono di conoscere le modalità di scelta dei “portatori d’interesse” che hanno partecipato alla progettazione.
“Apprendiamo dalla stampa – osservano Laura Di Martino, segretaria Cgil Palermo, Caterina Pollichino, responsabile Camera del lavoro Zonale di Corleone e Giuseppe Guarcello, segretario Spi Cgil Palermo – che il Comune di Corleone ha espresso soddisfazione per l’ importante traguardo dell’Area Interna del Corleonese, del Sosio e del Torto, ottenuto con la trasmissione al Dipartimento regionale della Programmazione della strategia territoriale, che fino al 2027 consentirà di accedere ai fondi europei che verranno utilizzati per lo sviluppo del territorio e per fermare il drammatico spopolamento degli ultimi anni”.
Nel comunicato ufficiale del Comune si legge che la strategia è “frutto di un’attività intensa e meticolosa, che ha coinvolto diverse figure. Innanzitutto i primi cittadini dei 16 Comuni, insieme al gruppo di lavoro che, di fatto, ha redatto il documento”.
L’Area Interna in questione è quella composta dal comune capofila di Corleone, seguito dagli altri che sono: Bisacquino, Campofelice di Fitalia, Campofiorito, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Ciminna, Contessa Entellina, Giuliana, Godrano, Lercara Friddi, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba e Vicari.
“Chiederemo con urgenza un incontro al sindaco di Corleone – aggiungono Di Martino, Pollichino e Guarcello – Vorremmo capire con quali modalità siano stati individuati i ‘portatori di interesse’, chi essi siano e come hanno partecipato alla coprogettazione della strategia d’area. Il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali è previsto nell’accordo di partenariato tra Italia e Commissione europea, relativo al ciclo di programmazione 2021-2027. Rivendichiamo di essere parte attiva nel rappresentare i bisogni di lavoratori, pensionati e cittadinanza nella scelta della strategia che deve produrre benessere per i residenti e la valorizzazione e lo sviluppo socio economico del territorio”.
“Solo così si potranno realizzare nei fatti, e non a parole, i tre macro obiettivi individuati ‘Un territorio verde e sostenibile’, ‘Un territorio da abitare e da vivere’, ‘Un territorio competitivo’ – aggiungono i tre rappresentanti sindacali della Cgil – L’unica convocazione finora giunta è stata quella relativa a un indagine conoscitiva del Ministero della Sanità sui fabbisogni sanitari dell’area interna del Corleonese, a cui pensiamo abbia contribuito a fornire un quadro completo la recente manifestazione popolare per la sanità e la mobilità che si è svolta sabato scorso”.