Palermo 11 maggio 2023 – La Flc Cgil Palermo sollecita gli organismi competenti a definire il programma degli interventi di manutenzione nelle scuole e ad avviare i lavori prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.
In più di un’occasione, in questi mesi, la Flc Cgil Palermo è intervenuta infatti per segnalare criticità e disfunzioni nelle scuole palermitane: dal caso degli istituti senza riscaldamento, ai lavori mai iniziati all’istituto Sciascia dello Zen, con le aule che cadono a pezzi tra infiltrazioni d’acqua e bagni fuori uso. In ultimo, lo scandalo dei doppi turni da ben due anni alla Don Milani a Villabate, con i bambini costretti ad andare a scuola nel pomeriggio e lo stop anticipato al servizio mensa, occasione per rilanciare l’allarme sui disagi di alunni e famiglie e sullo stato delle scuole.
Denunce che troppo spesso, dice la Flc Cgil, cadono nel vuoto. “Per questo esprimiamo apprezzamento per l’iniziativa del Movimento 5 stelle, che ha presentato un’interrogazione parlamentare, primo firmatario il deputato Nuccio Di Paola, che chiede conto e ragione delle iniziative per garantire lo svolgimento delle attività didattiche per l’anno scolastico 2023/2024 in edifici sicuri – dichiara il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – Proprio poco tempo fa, e anche ieri, intervenendo sulla stop anticipato al servizio mensa, abbiamo lanciato un nuovo appello in tal senso, invitando le istituzioni ad attivarsi perché riteniamo che è proprio questo il momento per individuare le criticità e programmare gli interventi negli istituti”.
“L’obiettivo è di evitare che i problemi diventino delle vere e proprie emergenze, come sempre accade nel periodo invernale – aggiunge Cirino – Siamo convinti che con una individuazione previdente delle criticità, una conseguente programmazione degli interventi nel periodo primaverile ed estivo e con lo spirito collaborativo di tutte le parti in causa si possa lavorare costruttivamente alla salvaguardia del bene comune. Auspichiamo, in tempi brevi, la convocazione degli organismi preposti: sarà occasione per segnalare ancora una volta le criticità già evidenziate, sulle quali non abbiamo nemmeno ricevuto un dovuto riscontro”.