Palermo 10 maggio 2023 – “Anche quest’anno, come il precedente, rimaniamo senza parole nell’apprendere, come riportano gli organi di stampa, dell’interruzione dei servizi di mensa scolastica. Uno stop che dovrebbe scattare negli ultimi giorni di maggio per la primaria e nel mese di giugno per l’infanzia, come annuncia una circolare inviata dall’area Istruzione e Formazione del Comune di Palermo alle scuole. Il nostro stupore risulta ancora più grande considerato che la stessa cosa era avvenuta lo scorso anno, con un’altra amministrazione”.
E per il secondo anno consecutivo, il segretario generale della Flc Cgil Palermo, Fabio Cirino, chiede di sapere perché non venga garantita la copertura della mensa dall’inizio dell’anno scolastico e fino alla fine, che per la scuola dell’infanzia coincide con il 30 giugno.
“E’ inaccettabile la motivazione di natura economica così come risulta inconcepibile lo stanziamento di risorse non sufficienti per un servizio pubblico così importante che, è inutile dirlo, dovrebbe essere garantito per tutto l’anno scolastico, dal primo all’ultimo giorno, invece di iniziare in ritardo e terminare anzitempo”, dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino.
A questo proposito, La Flc Cgil Palermo torna a chiedere alle istituzioni maggiore attenzione ai problemi delle scuole, a partire proprio da questo periodo in cui l’anno scolastico sta per terminare e sarebbe importante avviare la programmazione degli interventi.
“È questo il tempo – aggiunge Fabio Cirino – di affrontare i problemi e le criticità delle scuole di Palermo, dal servizio mensa ai riscaldamenti, dai problemi edilizi alla mancanza di aule. E programmare in tempo risorse sufficienti ed interventi adeguati, per non incorrere nei consueti e disservizi e problemi che insorgono durante il periodo invernale e che vengono affrontati come sempre in emergenza”.
E per il secondo anno consecutivo, il segretario generale della Flc Cgil Palermo, Fabio Cirino, chiede di sapere perché non venga garantita la copertura della mensa dall’inizio dell’anno scolastico e fino alla fine, che per la scuola dell’infanzia coincide con il 30 giugno.
“E’ inaccettabile la motivazione di natura economica così come risulta inconcepibile lo stanziamento di risorse non sufficienti per un servizio pubblico così importante che, è inutile dirlo, dovrebbe essere garantito per tutto l’anno scolastico, dal primo all’ultimo giorno, invece di iniziare in ritardo e terminare anzitempo”, dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino.
A questo proposito, La Flc Cgil Palermo torna a chiedere alle istituzioni maggiore attenzione ai problemi delle scuole, a partire proprio da questo periodo in cui l’anno scolastico sta per terminare e sarebbe importante avviare la programmazione degli interventi.
“È questo il tempo – aggiunge Fabio Cirino – di affrontare i problemi e le criticità delle scuole di Palermo, dal servizio mensa ai riscaldamenti, dai problemi edilizi alla mancanza di aule. E programmare in tempo risorse sufficienti ed interventi adeguati, per non incorrere nei consueti e disservizi e problemi che insorgono durante il periodo invernale e che vengono affrontati come sempre in emergenza”.