Palermo 23 dicembre 2022 “Sicuramente è una buona notizia l’imminente pubblicazione del bando per la gara delle nuove linee del tram in città. Ci spiazza però il fatto – dichiarano il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti, che sia stata stralciata la tratta A, la più strategica, quella che passa per via Libertà e collega la stazione centrale alla Statua. Ci lascia preoccupati rispetto all’intervento complessivo che riguarda la realizzazione di tre nuove linee, funzionali al sistema integrato della mobilità cittadina, e all’incremento dell’occupazione di edili e metalmeccanici.
Come già lanciato al recente congresso provinciale, la Fillea Cgil Palermo, assieme alla Fiom Palermo, chiedono al Comune di sottoscrivere un protocollo per l’occupazione, che avrà l’obiettivo di individuare la platea dei lavoratori interessati alla formazione per la realizzazione delle nuove opere pubbliche, anche attraverso il coinvolgimento del sistema bilaterale (nel caso degli edili attraverso la Scuola edile Cpt).
“Attraverso quest’operazione, l’obiettivo è di arginare eventuali interessi illeciti da parte della criminalità organizzata nel reclutamento della manodopera – proseguono i segretari Fillea e Fiom Ceraulo e Foti – In questo momento ci sono tanti lavoratori che possono essere formati e riconvertiti per essere coinvolti nella realizzazione di queste grandi opere. Ed è per questo che abbiamo lanciato anche l’idea del comitato dei lavoratori per le grandi infrastrutture. A inizio d’anno, contatteremo i lavoratori che hanno già maturato professionalità e competenze in questi anni con le linee del tram e per il passante ferroviario, in modo da predisporre un primo elenco di edili e metalmeccanici di comprovata esperienza. A opera compiuta, infatti, le nuove linee daranno lavoro anche a tantissimi metalmeccanici manutentori”.
“Rispetto a un’opera che comunque si concretizzerà – dichiara il segretario Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, manifestiamo una dose di scetticismo riguardo alle dichiarazioni sull’avvio della progettazione della Pedemontana. Un progetto che rischia, dal nostro punto di vista, di essere velleitario rispetto ai costi di realizzazione”.
“In questa fase – aggiunge Piero Ceraulo – è più opportuno sistemare la circonvallazione attraverso gli interventi al ponte Corleone e al sottopasso Perpignano. Due progetti che per ora camminano in maniera spedita con il commissario Castiglione, con il quale abbiamo avviato un’interlocuzione”