Palermo 13 dicembre 2022 – Calogero Guzzetta è stato confermato all’unanimità alla guida della Filctem Cgil Palermo. E’ stato eletto dall’assemblea congressuale riunita all’Hotel Saracen per il IV congresso della categoria dei settori chimico, dell’energia, del tessile e delle manifatture. Sono intervenuti al congresso il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Filctem Cgil Sicilia Giacomo Rota, il segretario d’organizzazione della Filctem Cgil nazionale Massimo Marani.
Una categoria che ha davanti la scommessa della transizione energetica “La Filctem Cgil Palermo guarda con grande attenzione a quale possa essere il contributo che il territorio palermitano, in particolare, potrà dare al processo di transizione energetica nel nostro Paese – dichiara il segretario generale Filctem Cgil Palermo Calogero Guzzetta – Mi riferisco alle potenzialità del sistema di produzione di energia elettrica mediante gli impianti idroelettrici presenti in provincia. Riveste un ruolo sicuramente importante la potenza installata da idroelettrico di pompaggio da 60MW presso la centrale idroelettrica di Piana degli Albanesi di Enel Green Power”.
“Così come, per quanto riguarda Terna – aggiunge Guzzetta – dovremo essere tutti impegnati nei prossimi mesi a monitorare l’esito dei grandi investimenti che l’azienda sta operando nel territorio siciliano. Si tratta di un investimento di 3,7 miliardi per la realizzazione del Tyrrhenian Link, che prevede l’interconnessione delle reti di Sicilia e Sardegna con quelle della penisola e quindi con il resto d’Europa, grazie a due linee elettriche sottomarine da mille megawatt ciascuna entro il 2028. È previsto inoltre il rifacimento di alcune tratte obsolete della rete elettrica siciliana, migliorando i collegamenti tra Sicilia orientale e occidentale”.
L’altro tema caldo, che vedrà impegnata la Filctem nei prossimi mesi, è quello delle due società partecipate Amg Energia e Amap. Una cosa è certa per la Filctem: qualunque scelta operi la nuova amministrazione comunale, due saranno le condizioni imprescindibili: “la piena salvaguardia di tutti i posti di lavoro e il mantenimento del carattere pubblico di entrambe le partecipate”.
“I grossi nodi da sciogliere nei prossimi mesi saranno tre: il rinnovo pluriennale del contratto di servizio, il blocco della procedura per l’affidamento a Consip del servizio di pubblica illuminazione e lo spettro della gara gas, che il Comune di Palermo presto o tardi si ritroverà obbligato a indire – aggiunge Guzzetta – Per quanto riguarda il primo punto, abbiamo già ottenuto una proroga a tutto il 2023 e c’è l’impegno a creare le condizioni perché, sulla base di un piano industriale improntato al rilancio dell’azienda, assuma carattere pluriennale”.
Diversa la situazione all’Amap dove il Comune di Palermo, pur
essendo socio di maggioranza, non detiene una partecipazione unica. “In Amap c’è innanzitutto la necessitò di ripristinare le relazioni sindacali – spiega Guzzetta – Delibere senza informative, esternalizzazioni e appalti senza confronto, istanze rimaste inevase, progressioni di carriera bloccate o assegnate senza alcun esame congiunto con le organizzazioni sindacali, persino atti ufficiali nei quali l’amministrazione aziendale dichiara che una certa misura economica è stata garantita per volontà unilaterale dell’azienda. Di tutto questo – prosegue Guzzetta – nei giorni scorsi abbiamo informato il vicesindaco, chiedendole di procedere speditamente con la nomina della nuova governance, nella speranza che questo passaggio possa consentire un cambio di rotta e il riavvio dei sani e naturali confronti tra azienda e sindacato, nell’interesse di tutti i lavoratori”.