Palermo 23 marzo 2022 – “Dal prossimo 1° aprile, l’attività di customer care di Yoox net-a-porter, azienda leader nel lusso e nella moda online affidata da sei anni alla Abramo Customer Care di Palermo, con 47 lavoratori, passerà in appalto alla Transcom spa.
Slc cgil, Fistl Cisl e Uilcom Uil lanciano l’allarme. Dichiara Francesco Brugnone ,della segreteria Slc Cgil di Palermo: “Ad oggi non abbiamo ancora nessun riscontro da parte del committente Yoox e siamo oramai a 8 giorni dal cambio di appalto della commessa Yoox, che da sei anni viene con professionalità, abnegazione e puntualità gestita dai lavoratori che ad oggi sono ancora dei dipendenti della Abramo Customer Care S.p.a. ormai tristemente famosa per le note vicende societarie (che hanno portato già ulteriori danni alle tasche dei lavoratori stessi )”. “E’ impensabile – aggiunge Brugnone – che una multinazionale possa lasciare così facilmente Palermo ed abbandonare al loro destino 47 lavoratori. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie per evitare questo ennesimo dramma per la nostra già martoriata città. Abbiamo proclamato uno sciopero ad oltranza sino al 31 marzo e già stasera avremo un incontro a Palazzo delle Aquile con il sindaco di Palermo Leolouca Orlando. Ma non ci fermeremo qui. Tutti dovranno sapere ciò che Yoox, e di riflesso anche Transcom, vogliono fare fregandosene del destino di questi lavoratori”.
Continua Rosy Contorno della segreteria Uilcom UIL :”In un contesto in cui il lavoro remotizzato è diventato uno strumento ampiamente adottato da tutti i call center nel mondo, è inaccettabile la scelta di togliere il lavoro al nostro territorio per delocalizzarlo. Yoox e Transcom devono assumersi la responsabilità di questi 47 lavoratori altamente professionalizzati e ragionare fattivamente sulla ricerca di una soluzione che salvaguardi l’occupazione a Palermo “.
Slc cgil, Fistl Cisl e Uilcom Uil lanciano l’allarme. Dichiara Francesco Brugnone ,della segreteria Slc Cgil di Palermo: “Ad oggi non abbiamo ancora nessun riscontro da parte del committente Yoox e siamo oramai a 8 giorni dal cambio di appalto della commessa Yoox, che da sei anni viene con professionalità, abnegazione e puntualità gestita dai lavoratori che ad oggi sono ancora dei dipendenti della Abramo Customer Care S.p.a. ormai tristemente famosa per le note vicende societarie (che hanno portato già ulteriori danni alle tasche dei lavoratori stessi )”. “E’ impensabile – aggiunge Brugnone – che una multinazionale possa lasciare così facilmente Palermo ed abbandonare al loro destino 47 lavoratori. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie per evitare questo ennesimo dramma per la nostra già martoriata città. Abbiamo proclamato uno sciopero ad oltranza sino al 31 marzo e già stasera avremo un incontro a Palazzo delle Aquile con il sindaco di Palermo Leolouca Orlando. Ma non ci fermeremo qui. Tutti dovranno sapere ciò che Yoox, e di riflesso anche Transcom, vogliono fare fregandosene del destino di questi lavoratori”.
Continua Rosy Contorno della segreteria Uilcom UIL :”In un contesto in cui il lavoro remotizzato è diventato uno strumento ampiamente adottato da tutti i call center nel mondo, è inaccettabile la scelta di togliere il lavoro al nostro territorio per delocalizzarlo. Yoox e Transcom devono assumersi la responsabilità di questi 47 lavoratori altamente professionalizzati e ragionare fattivamente sulla ricerca di una soluzione che salvaguardi l’occupazione a Palermo “.