Cambio appalto servizi di vigilanza all’aeroporto Falcone e Borsellino, oggi l’esame congiunto. La Filcams Cgil Palermo esprime parere negativo. “Aleatorio e a discrezione aziendale il criterio per il passaggio dei lavoratori e non come previsto dalla norma per il transito dei 20 lavoratori alla nuova Ati”.
Palermo 25 gennaio 2022 – Servizi di vigilanza all’aeroporto Falcone Borsellino: la Filcams Cgil Palermo, nell’incontro che si è svolto oggi con le sigle sindacali, ha dato esito negativo al cambio di appalto. E’ stata l’unica organizzazione sindacale a non sottoscrivere la procedura di cambio appalto. Oggetto delle contestazioni, i criteri per l’individuazione dei 20 lavoratori che transiteranno dalla Ksm alla nuova Ati, composta sempre da Ksm, capofila del raggruppamento di imprese aggiudicatarie, e da altre due aziende del settore, Metronotte d’Italia e Sicuritalia.
“Nonostante si è riusciti a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, siamo strati costretti a dare esito negativo alla procedura perché, pur riconoscendo l’atipicità del cambio appalto, l’azienda uscente che allo stesso tempo risulta essere anche subentrante assieme ad altre due aziende non ha seguito le norme sui criteri di scelta del passaggio dei lavoratori rendendo aleatoria e ad esclusiva discrezione aziendale la proposta ed i criteri scelti per l’individuazione dei 20 lavoratori aventi diritto al transito nel raggruppamento di imprese – spiegano il segretario generale Filcams Cgil Aiello Giuseppe Aiello e il segretario Filcams Cgil Palermo Manlio Mandalari, con delega al settore – Di fatto, non si è rispettato quanto previsto dall’articolo 25 del contratto nazionale di lavoro in merito all’individuazione dei lavoratori soggetti al transito. Un difetto che avevamo ravvisato subito, all’apertura delle procedure, il 21 settembre scorso. I 20 lavoratori individuati non sono- secondo l’art. 25 del Ccnl- quelli che avrebbero dovuto transitare.
Secondo il dettato dell’articolo 25 del Ccnl, il cambio di appalto si perfeziona – spiega la Filcams Cgil – laddove vi è un subentro da parte di un altro istituto di vigilanza, che deve coinvolgere i lavoratori che hanno maturato la maggiore presenza in termini di ore negli ultimi sei mesi, rispetto all’individuazione delle postazioni che verranno assegnate alle aziende subentranti.
“Neanche in questa sede – aggiungono Aiello e Mandalari – abbiamo avuto risposte e contezza alcuna rispetto ai servizi e alle postazioni che saranno assegnati alle aziende subentranti. Nel pieno rispetto dei principi di equità e nel primario ed esclusivo interesse delle maestranze coinvolte, abbiamo esplicitato che per la Filcams Cgil Palermo l’esito dell’esame congiunto per cambio di appalto è negativo. Abbiamo chiesto ancora una volta, anche in questa sede, di fornire la lista di tutto il personale coinvolto nell’appalto, con il monte ore pro-capite degli ultimi sei mesi, per verificare l’effettivo requisito al transito. La Filcams Cgil Palermo si riserverà di tutelare nelle sedi opportune i lavoratori per ogni eventuale diritto leso”.