Palermo 26 novembre 2021 – Questa mattina si è svolto nelle aziende metalmeccaniche palermitane lo sciopero di otto ore indetto dalla Fiom, nell’ambito di uno sciopero nazionale indetto nei territori. Hanno partecipato tutte le maggiori imprese come Fincantieri, Leonardo, Italtel, Engineering, Schindler Italtel. Alta la partecipazione dei lavoratori. Negli stabilimenti dove la Fiom è l’unico sindacato, le adesioni sono state del 100 per cento, nelle altre aziende tra il 50 e il 60 per cento.
“Un grande risultato, trattandosi di uno sciopero proclamato da una sola sigla, la Fiom – dichiara il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti – I lavoratori hanno lanciato un messaggio chiaro al governo, di rivedere la finanziaria soprattutto per quando riguarda le pensioni. E domani saranno tutti quanti in piazza Verdi per la protesta unitaria di Cgil, Cisl e Uil con la quale si chiede di riformare il sistema pensionistico riducendo l’età pensionabile, estendere le tutele per i lavori gravosi e usuranti, risolvere le numerose crisi industriali presenti nel paese rilanciando inoltre gli investimenti pubblici e privati, rafforzare la prevenzione nei luoghi di lavoro e modificare il sistema degli appalti e subappalti”.