L’osservatorio dei bisogni sociali dello Spi Cgil è da oggi in funzione presso la Camera del Lavoro zonale di Termini Imerese. Al via raccolta dati sulle esigenze dei cittadini
Palermo 7 ottobre 2021 – Da oggi attivo presso la Cgil di Termini Imerese l’osservatorio dei bisogni sociali dello Spi, la categoria della Cgil che organizza e tutela i pensionati. L’attività vedrà impegnate direttamente le Leghe nella raccolta dei dati su esigenze e richieste delle persone che si recano agli sportelli delle diverse sedi territoriali.
Il sindacato contribuirà al sondaggio attraverso la distribuzione di un questionario anonimo a pensionati, lavoratori e cittadini che si recano giornalmente presso la Camera del Lavoro di Termini Imerese, raccogliendo informazioni sui bisogni, espressi e inespressi, che riguardano in particolare i settori socio sanitari, del reddito, dell’abitare.
L’osservatorio, sulla base dei risultati raccolti, articolerà le sue proposte ai tavoli di contrattazione. “Tale strumento di indagine ci metterà nelle condizioni di approfondire i bisogni delle persone e, attraverso la domanda sociale che proverrà dai cittadini iscritti e non iscritti, elaborare proposte da sottoporre all’amministrazione comunale sulle esigenze della città e del distretto socio sanitario 37”, dichiarano Palma Magrì, segretaria della lega Spi Cgil del distretto di Termini Imerese e Giuseppe Guarcello, segretario Spi Cgil Palermo.
“Le persone che rappresentiamo – aggiunge la responsabile della Camera del Lavoro Zonale di Termini Imerese, Laura Di Martino – esprimono necessità che investono oltre alla sfera lavorativa quella personale dei bisogni sociali. L’osservatorio rafforza la nostra azione rivolta all’accrescimento del benessere collettivo, presupposto irrinunciabile di una società solidale, equa e inclusiva”.
“La raccolta dei dati – concludono Magrì, Guarcello e Di Martino ci consentirà inoltre di essere maggiormente incisivi al tavolo di lavoro permanente, istituito con il protocollo siglato con il comune di Termini Imerese e nella stesura del piano di zona 2021”.