I sindacati della Sanità (tranne la Cisl del comparto) bocciano la bozza del piano di fabbisogno e la dotazione organica del personale dell’Asp Palermo. “Irricevibile, è da rielaborare”.
Palermo 28 maggio 2021 – Tutte le organizzazioni sindacali del comparto Sanità, tranne la Cisl di comparto, bocciano e la bozza della nuova dotazione organica del personale dell’Asp Palermo. In una nota firmata dalle sigle sindacali Anaao, Assomed, Fp Cgil, Cgil Medici, Cimo, Cisl Medici, Fesmed, Fedirets-Direl, Fvm SiveMp, Fvm Fismo, Fials, Nursing Up, Uil Flp, Uil medici, Fials, Fedirets-Direl, i responsabili delle organizzazioni sindacali respingono al mittente il piano ritenendolo “non accettabile”.
L’Asp ha presentato il piano del fabbisogno e la dotazione organica qualche giorno fa. Per i sindacati si tratta di un piano di assunzioni che non garantisce i livelli essenziali di assistenza. Da una prima lettura, risulta una “drastica riduzione del personale”. “Questo piano – dicono in sintesi i sindacati – è irricevibile, devono riproporlo. E’ persino peggiorativo rispetto a quello che ci avevano prospettato nell’incontro del 21 ottobre scorso, durante il quale le organizzazioni sindacali avevano espresso il loro parere negativo. Al fine di garantire i livelli di assistenza (Lea) nonché gli obiettivi regionali, aziendali e dipartimentali, la bozza in oggetto si ritiene non accettabile e irricevibile”.
I sindacati non sono stati convocati per un confronto sulla bozza. L’Asp Palermo ha chiesto alle organizzazioni sindacali di inviare la loro risposta entro lunedì. La risposta è stata inviata nel pomeriggio alla direzione generale dell’Asp Palermo e al responsabile delle relazioni sindacali. La bozza presentata “non contempla nemmeno la stabilizzazione dei precari”. I sindacati invuitabo la direzione Asp a rielaborare il piano e a consentire ai sindacati di poter esprimere una valutazione.