Ex Manifattura Tabacchi, incontro al Comune. Cgil e Fiom: “Verso un progetto di recupero condiviso per unire rilancio industriale e sviluppo turistico-culturale della città”.
Palermo 11 maggio 2021 – “Il progetto di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi inserito nel Recovery Plan va visto come un’occasione da sfruttare per unire un progetto industriale per Palermo, che passa dal rilancio dei Cantieri Navali, a un progetto turistico e culturale che parte dal quartiere Acquasanta e guarda alla rivalutazione di tutta la fascia costiera”.
In un incontro che si è svolto in videoconferenza, con il sindaco Leoluca Orlando, l’assessora Giovanna Marano e il deputato M5S Adriano Varrica, Cgil Palermo e Fiom hanno espresso il parere positivo al progetto previsto all’interno del Pnrr per l’ex Manifattura dal momento che “non prevede attività speculative o alberghiere che intacchino la cantieristica navale ma soluzioni di rigenerazione urbanistica e sociale positive per il quartiere e i lavoratori e che possono portare nuova occupazione”.
“Abbiamo chiesto anche rassicurazioni su alcuni manufatti storici presenti nell’area, ovvero il campo di calcio, i locali dell’ex palazzina che ospitava la mensa dei lavoratori, e l’ex dopolavoro – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Francesco Foti, della Fiom Cgil – Chiediamo che restino destinate all’uso sociale e a finalità collettive e abbiamo registrato piena condivisione da parte dell’amministrazione comunale. Riteniamo importante consentire ai ragazzi e all’associazione sportiva di continuare a utilizzare l’impianto. Oltre al rilancio della grande industria del Cantiere Navale, e al progetto dell’auditorium e di spazi espositivi per mostre, l’idea emersa è proprio quella di realizzare una cittadella sportiva. Fabbrica e cultura assieme ad aree da destinare a sport e servizi sociali. Si è parlato anche della realizzazione dei parcheggi necessari per rendere accessibili gli impianti e fruibile tutta la zona”.
La prospettiva, emersa dall’incontro, è quella di un percorso condiviso da allargare a Fincantieri, Cassa Depositi e Prestiti e Autorità di sistema portuale. “E’ un progetto ampio sul water front di Palermo, che comprende il porticciolo del’Acquasanta e guarda verso Termini Imerese e che potrà crescere con il coinvolgimento degli altri soggetti interessati, Fincantieri, la Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’area, e il presidente Pasqualino Monti – aggiungono Ridulfo e Foti – Siamo certi nelle prossime settimane di poter proseguire questo confronto, sempre e solo a sostegno di progetti a salvaguardia dell’area e per il rilancio delle potenzialità turistiche e produttive di tutta la città di Palermo”.